Letta, “trappola” a Siena: così Renzi può rientrare nel PD

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Il timore di Letta è infatti quello di essere finito nel mezzo di un “trappolone”, con un possibile caos a Siena che potrebbe avvantaggiare alle suppletive Tommaso Marrocchesi Marzi, l’imprenditore candidato del centrodestra.

Uno scenario questo che allontanerebbe i dem da quella alleanza organica con i 5 Stelle ipotizzata inizialmente da Zingaretti e portata avanti adesso da Letta

Non è un mistero che il Presidente dell’Emilia Romagna sia in buoni rapporti con Matteo Renzi, tanto che in molti parlano di un possibile riassorbimento di Italia Viva nel caso Stefano Bonaccini dovesse diventare il prossimo segretario del PD. (Money.it)

Su altre testate

Su Siena Letta si sta giocando la permanenza alla guida del Pd. E si prepara al colpaccio: dopo settimane di silenzio cresce l'opzione di schierare contro Letta il temutissimo sindaco di Siena Luigi de Mossi (ilGiornale.it)

Ai partiti, per come si è messa la situazione, resta il continuo scontro per appropriarsi del governo dell'ex Presidente della Bce. Emblematico il costante conflitto tra Salvini e Letta che cercano di avvicinarsi a Draghi, allontanando l'avversario dall'area di governo. (Italia Oggi)

Servono almeno 7 parole chiave per spiegare questa storia: Unicredit; Mps; Siena; Pd; Letta; posti di lavoro; ottobre. Come è noto Letta ha accettato di correre nelle suppletive di Siena (seggio lasciato libero da Padoan). (Il Riformista)

I riflettori pubblici rimarrebbero accesi sull’affare MPS per mesi e il segretario ripercorrerebbe l’incubo che visse lungo tutto il 2016 il suo successore a Palazzo Chigi e avversario interno,. Se accetta la “svendita” a Unicredit, non solo indisporrà il PD locale, ma rischia di privarlo di quella forza elettorale con cui da decenni amministra la Toscana incontrastato. (Investire Oggi)

E, infatti, puntualmente scoppia l’altro problema, questo bello grosso grosso e succoso davvero: il bubbone Monte dei Paschi di Siena. Nasce da una trattativa furibonda, dove la destra più bieca ha avuto il sopravvento. (L'Indro)

Ha scelto la strada della lettera a La Repubblica, meno problematica rispetto a domande urticanti e più efficace per il rimbalzo delle posizioni. Ma la partita sul Monte non deve far dimenticare che la città ha anche un’altra chance da giocarsi a livello nazionale ed europeo: le Scienze della Vita. (LA NAZIONE)