Pietro Senaldi demolisce il Pd e Italia Viva, scatta l'intervento da maestrina della De Gregorio

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Il direttore di Libero fa riferimento al Pd che, ancora una volta, ha preso al volo l'occasione di guidare un esecutivo senza il lasciapassare degli italiani.

Correzione di Concita De Gregorio in versione maestrina: "Si chiama Italia Viva e non Italia Vera".

Sempre nella trasmissione di La7 Pietro Senaldi era intervenuto "A me sembra che Augias e Bersani se la siano cantata e suonata da loro" esordisce generando applausi nello studio di Floris. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quando l'Europa ci dice 'bravi', ci viene qualche sospetto, perché bravi non siamo" Di Maio attacca il fondo Salva-Stati perché gli italiani quando sentono di piani economici europei mettono mano al portafoglio. (La7)

L'analisi tecnica del fondo Salva-Stati che sta dividendo il governo (Pd favorevole, M5s contrario sulla scia della Lega) non lo convince, perché non c'entra il vero punto della situazione: le pressioni per un voto favorevole, ribadite anche dal commissario Ue uscente all'Economia Pierre Moscovici, sono per legare il salva-Stati al salva-banche. (Liberoquotidiano.it)

A pagarlo sono i candidati Pd stessi () che vedono affiorare un pericoloso competitor per uno scranno in Regione e, come il fratello del figliul prodigo, corrono dai leader Pd lamentandosi per il vitello grasso ucciso per il figlio cattivo ritornato all'ovile. (La Pressa)

Ma Manuela Rontini, consigliera regionale Pd ricandidata alle elezioni del possimo 26 gennaio, avvisa anche il suo partito sulla condotta da tenere: "Noi come Pd - dice Rontini alla rassegna stampa dell'Assemblea legislativa - dobbiamo stare un passo indietro, perchè questo movimento va accompagnato, non strumentalizzato". (RavennaToday)

Condannare il leader della Lega equivarrebbe a riconoscere colpevole di sequestro di persona un magistrato che ha mandato in carcere un innocente. La colpa di Salvini è la medesima che aveva Berlusconi, cioè avere più consenso della sinistra. (Liberoquotidiano.it)