Cairo Communication, bilancio in utile nel 2022

Toro.it ECONOMIA

Sono stati valutati i bilanci della Cairo Communication relativi all’anno 2022: utile per il gruppo di Cairo Con una nota sono stati messi in chiaro i bilanci della Cairo Communication, gruppo di cui Cairo è azionista e presidente, relativi all’anno 2022. Per quanto riguarda i dividendi distribuiti verranno proposti al CdA dei dividendi di 0,14 per azione. Cairo, essendo possessore di 74.300.818 azioni al termine dell’annata, dovrebbe incassare circa 10,4 milioni di euro. (Toro.it)

La notizia riportata su altri giornali

In un contesto caratterizzato dall’incertezza conseguente il conflitto in Ucraina — si legge nel comunicato — il gruppo "ha conseguito ricavi in linea con quelli realizzati nel 2021 e ha continuato a generare flussi di cassa positivi", con un indebitamento finanziario netto di 15,2 milioni, principalmente a causa dell’acquisto dell’immobile di via Solferino per 59,9 milioni che ha consentito di riportare nel gruppo la casa del Corriere, dopo aver distribuito dividendi complessivi per 36,7 milioni. (La Gazzetta dello Sport)

Nel comunicato si può leggere che il gruppo “ha conseguito ricavi in linea con quelli realizzati nel 2021 e ha continuato a generare flussi di cassa positivi”. Urbano Cairo foto di Image Sport (Torino Granata)

Ricavi stabili con margini e risultato netto positivo ma in contrazione per Cairo Communication, il gruppo di cui Urbano Cairo è principale azionista e presidente. (Calcio e Finanza)

In calo da 183,2 a 159,2 milioni il margine operativo lordo, su cui hanno pesato “l’incremento dei costi della carta e altri fattori produttivi” per “circa 34,9 milioni”, mentre l’utile operativo è sceso da 103,2 a 69,3 milioni e l’utile netto da 51 a 32,1 milioni. (Primaonline)

Per il gruppo editoriale (che controlla Rcs MediaGroup, La7 e Cairo Editore) con sede a Milano, la flessione dell’utile è dovuta ad oneri non ricorrenti per 12,1 mln, all’incremento dei costi della carta e dei fattori produttivi. (VeneziePost)

Il Gruppo ha conseguito un EBITDA ante oneri non ricorrenti pari 159,2 milioni (183,2 milioni nel 2021), impattato da un incremento dei costi della carta e altri fattori produttivi per circa 34,9 milioni. (Finanza Repubblica)