Iren, 280 milioni di investimenti a Parma. Nuovo impianto di selezione nel polo ambientale a Ugozzolo

La Repubblica ECONOMIA

Un altro 40% è composto da investimenti di sviluppo destinati a favorire la crescita dimensionale del Gruppo e riguardano prevalentemente il settore ambientale tramite lo sviluppo di impianti di selezione e trattamento, l’estensione delle reti di teleriscaldamento, la nuova linea a ciclo combinato della centrale termoelettrica di Turbigo e i progetti di smart solution e digitalizzazione.

Abbiamo l’ambizione di crescere a livello nazionale e vogliamo affermare la leadership di Iren nella sostenibilità", afferma il presidente Renato Boero. (La Repubblica)

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Iren punta a crescere a livello nazionale, rafforzare la propria resilienza e diventare operatore leader nella sostenibilità attraverso lo sviluppo della “multicircle economy”, confermando il forte radicamento nei territori storici di riferimento sia attraverso un costante miglioramento della qualità dei servizi offerti sia come motore propulsivo dell’economia locale. (tgvercelli.it)

Il restante 20%, pari a circa 650 milioni di euro, è destinato a investimenti di mantenimento. Crescono le ambizioni di Iren a livello nazionale. (la Repubblica)

L’Ad ha spiegato che “oltre 2 miliardi sono a supporto della Multicircle Economy”. editato in: da. (Teleborsa) – Investimenti per 3,7 miliardi di euro e focus sull’economia circolare. (QuiFinanza)

Dei 3,7 miliardi di investimenti previsti al 2025, il 40% (1,6 miliardi) è orientato ai settori regolati al fine di potenziare, ammodernare, digitalizzare i servizi a rete, con particolare focus sugli impianti di depurazione in area ligure, e di migliorare la qualità del servizio della raccolta rifiuti urbani. (Città della Spezia)

3,7 miliardi di investimenti entro il 2025. Iren conferma la strategia di crescita. Il nuovo piano industriale 2020-2025 prevede 3,7 miliardi di euro di investimenti (più che raddoppiati rispetto al piano presentato nel 2015), un Ebitda di 1,16 miliardi di euro (240 milioni in più rispetto al 2019) e un utile netto di gruppo di circa 350 milioni di euro al 2025 (113 milioni in più rispetto al 2019). (Gazzetta di Parma)