Generali, De Agostini esce ma non rinuncia al voto

Bluerating.com ECONOMIA

De Agostini era entrata in Generali nel 2006 e prima della decisione di uscire era rappresentava nel cda dall’ad Lorenzo Pellicioli, a valorizzare la partecipazione, a bilancio a 15,5 euro per azione.

Il primo slot ceduto da De Agostini riguarda un pacchetto pari allo 0,14% di Generali su cui tuttavia, grazie a una complessa costruzione di derivati, la società di Novara manterrà i diritti di voto fino all’assemblea chiamata, il 29 aprile, a rinnovare il cda del Leone. (Bluerating.com)

Se ne è parlato anche su altre testate

De Agostini avvia l'uscita da Generali attraverso «un progetto di dismissione progressiva» dell'1,44% detenuto nel Leone, proprio a ridosso della presentazione del piano industriale del colosso assicurativo. (il Giornale)

In particolare la società ha comunicato di aver iniziato «la dismissione progressiva della propria partecipazione in Assicurazioni Generali S.p.A., pari all' 1,44% del capitale sociale». Rispetto a come verranno impiegati i denari che verranno raccolti dalla cessione, circa 400 milioni complessivi ai prezzi attuali di Generali, questi saranno destinati «per perseguire nel prossimo futuro nuove opportunità di investimento» (Il Sole 24 ORE)