Libia, ritrovati i resti del trimarano Ad Maiora: era scomparso durante la Rolex Race

Il Messaggero ESTERI

Nulla più era rimasto a bordo e sono stati lasciati aperti o spaccati tutti gli oblò per farla affondare.

La barca, si è poi saputo, prima dell'avvistamento era andata probabilmente a scogli sull'isolotto di Lampione distruggendo definitivamente lo scafo di sinistra.

Nessun altro avvistamento è poi stato fatto fino al ritrovamento in Libia.

Sono stati ritrovati sulle coste libiche i resti del trimarano di 60 piedi 'Ad Maiorà, dell'armatore italiano scomparso il 22 ottobre scorso durante la Rolex Middle Sea Race tra l'Italia e Malta (Il Messaggero)

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A rinvenirne ciò che resta il giorno dell'Epifania un poliziotto libico su una spiaggia vicino Bengasi, in zona di guerra, e infatti è stato scambiato da qualcuno per un aereo da guerra turco. Senza più scafi laterali, lo scafo centrale con le traverse ridotte ormai a 4 miseri monconi, si è spiaggiato spezzando il timone. (Rai News)

Parte della poppa è stata portata via durante qualche burrasca lungo le oltre *600 miglia* percorse alla deriva dal luogo in cui AD MAIORA si è ritirato dalla regata. È stato uno dei “gialli” dell’autunno velico, la scomparsa del trimarano Ad Maiora (leggi la sua storia, l’incidente e come è scomparso) di Bruno Cardile. (Giornale della Vela)

La collaborazione tra il velista più famoso d’Italia e Maserati – con gli ingegneri del Maserati Innovation Lab di Modena, cuore pulsante della ricerca tecnologica, dello sviluppo e della progettazione dellla Casa del Tridente – diventa tecnica. (Giornale della Vela)