Scuole, ritorno in aula ma non per tutti. Chiusure prorogate dai sindaci in diversi comuni calabresi

Corriere di Lamezia SALUTE

Didattica a distanza per le altre classi della scuola dell’obbligo e per le medie superiori.

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Non sono pochi, infatti, i sindaci delle cinque province calabresi che, a seguito dell’incidenza dei casi di covid 19 nelle loro comunità, hanno emanato delle ordinanze di proroga generalizzata delle chiusure.

In molti casi le chiusure avranno durata fino all’11 aprile. (Corriere di Lamezia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La campagna di screening, che segue quella effettuata al rientro dalle festività natalizie, si svolge presso la sala «Don Domenico Scavone» in Via Sant’Anna, allestita permanentemente per tale funzione, ed interesserà circa 1000 soggetti che volontariamente potranno sottoporsi a test antigenico rapido somministrato dal personale infermieristico incaricato dalla cooperativa «Insieme», convenzionata con il Comune di Tito. (ivl24)

Restano chiusi i parrucchieri, i barbieri, i centri estetici, i negozi di abbigliamento, tranne quelli per bambini, inclusi quelli che vendono giocattoli. Resta valido il coprifuoco dalle 22 della sera alle 5 del mattino, fatto salvo il poter uscire per motivi di salute, necessità e lavoro (LuccaInDiretta)

Un saluto e un appello che il Garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli, invia alla vigilia della ripresa delle lezioni. Sappiamo come non sia cosa facile ed ecco perché occorre anche un grande senso di responsabilità e la collaborazione da parte di tutti noi. (Cronache Maceratesi)

Ora le scuole riaprono, ma la sfida vera è riaprire per non chiudere più, e per non chiudere più -dalle scuole alle attività economiche- serve il modello britannico: tamponi ogni settimana e vaccinazione di massa. (Teletruria.it)

Domani tornano tra i banchi gli studenti fino alla prima media di tutta Italia, compresi i campani nonostante la regione sia ancora in zona rossa. – continua sotto –. In provincia di Caserta, le attività didattiche in presenza sono sospese a Parete (fino al 9 aprile) e ad Alife (fino al 21 aprile). (PUPIA)

Ora i familiari del ragazzo (divenuto intanto maggiorenne) dovrà risarcire il suo ex insegnante con 14mila euro per i danni morali, più il pagamento delle spese processuali. Lo studente non fu mai espulso. (Scuolainforma)