PagoPa, dal 1° marzo tasse e bollette online solo con Spid

Consumatore.com INTERNO

Perciò, quanti desiderano continuare a sfruttare la comodità di effettuare i pagamenti online dovranno munirsi di Spid, carta elettronica digitale (Cie) o carta nazionale dei servizi (Cns).

A partire dal primo marzo per accedere al sistema PagoPA e pagare online bollette e tasse sarà necessario essere in possesso dello Spid.

Da tale data si potrà disporre dei servizi online anche con Spid, carta elettronica digitale o carta nazionale dei servizi. (Consumatore.com)

Se ne è parlato anche su altri media

? Per prima cosa, moltissimi servizi e operazioni della Pubblica amministrazione e dei privati aderenti, sino ad ora possibili solo recandosi direttamente negli uffici di competenza, potranno essere effettuati online in totale sicurezza. (CoratoViva)

online, nuovo servizio di Poste Italiane per richiedere l’Identità Digitale. Da casa o in mobilità, senza recarsi presso gli uffici postali, sarà possibile ottenere le credenziali online, accedendo all’app PosteID. (Informazione Fiscale)

LEGGI ANCHE > > > Nuovo accordo Postepay-Bancomat: tutte le novità. In caso contrario si può semplicemente, come detto precedentemente inviare un bonifica SEPA da un conto corrente italiano dal costo di solo 1 euro. (ContoCorrenteOnline.it)

Al termine della procedura il bonifico sarà stornato, per cui anche in questo caso l’operazione sarà completamente gratuita Poste Italiane rende più facile ottenere lo SPID. Tra queste c’è Poste Italiane che offre PosteID, abilitato anche per lo SPID, che può essere attivato in maniera completamente gratuita. (TuttoTech.net)

Sono comunque sempre attive le modalità di accesso con Carta d’identità elettronica (Cie) e la Carta nazionale dei servizi (Cns). Da ieri lo "Spid" è obbligatorio e pertanto non sarà più possibile registrarsi su siti e app regionali con altre modalità d'accesso. (TerlizziLive)

Poste Italiane introduce una nuova modalità per ottenere lo SPID. Ottenere lo SPID è sulla carta semplicissimo ma, nella pratica, alcune procedure online, inclusa quella di Poste Italiane (il principale erogatore del servizio con oltre 14 milioni di identità rilasciate), non sono proprio definibili user friendly e possono mettere alla prova la pazienza anche di chi ha una certa esperienza con gli strumenti digitali. (EDGE9)