Otto e Mezzo, Marco Travaglio esplode contro Luigi Di Maio: “Mi domando per quale motivo si ostini”
AdnKronos potrebbe formalizzare il proprio addio da un momento all’altro: ormai le tensioni interne e quelle con Giuseppe Conte sono incontenibili ed ingestibili
Mentre in queste ore esplode il caso della possibile rottura tra Luigi Di Maio ed il MoVimento 5 Stelle, a parlare del ministro degli esteri è Marco Travaglio, interpellato da Lilli Gruber a Otto e Mezzo sull’argomento.
Marco Travaglio, a Otto e Mezzo ha spiegato che secondo lui nel M5S non c'è più spazio per il ministro degli esteri Luigi Di Maio e, al contempo, il sentimento sia reciproco. (Thesocialpost.it)
Ne parlano anche altre testate
Il direttore del Fatto Quotidiano, da mesi critico nei confronti del Ministro degli Esteri specie dopo la caduta del secondo governo Conte, si chiede cosa ci faccia ancora Di Maio nel Movimento 5 Stelle. (ilGiornale.it)
La domanda, conclude Travaglio è “Di Maio che cosa avrebbe fatto di Di Maio se fosse ancora il capo politico del Movimento, l’avrebbe cacciato a pedate come ha cacciato a pedate un sacco di altra gente per molto meno”. (Il Fatto Quotidiano)
Così nel suo editoriale, Travaglio non usa mezzo termini e mette nel mirino Gigino e allo stesso premier: "Alcuni davano una leccatina a Di Maio che, conscio dell'ora grave, era impegnatissimo a reclutare truppe per il nuovo Partitino della Poltroncina dopo Udeur, Ncd e Iv. (Liberoquotidiano.it)
Una mossa che potrebbe cerare qualche scossone nell'esecutivo, soprattutto in vista delle politiche che si terranno molto probabilmente nella primavera del 2023 Di Maio va da solo, è panico nel Pd: retroscena, slavina a sinistra. (Liberoquotidiano.it)
