Gli studenti statunitensi protestano contro l'unico argine all'oltranzismo di Netanyahu: Joe Biden (di M. Teodori)
Mi sono già occupato delle proteste dei campus sostenendo che non possono essere paragonate ai movimenti degli anni ’60 che iniziarono tra il Cinquanta e Sessanta del ‘900 con i diritti civili, e culminarono con le manifestazioni di massa del 1968 contro la “guerra americana” del Vietnam che indusse il presidente Lyndon Johnson a rinunciare alla candidatura per un altro mandato. Mi pare che le attuali manifestazioni anti-universitarie e anti-governative non abbiano senso considerando che la presidenza Biden è decisamente impegnata per il cessate il fuoco a Gaza e ad arginare il premier Netanyahu che insieme all’ala oltranzista del governo si propone di perpetuare lo stato d’emergenza d’Israele con l’effetto di oscurare la strage compiuta da Hamas il 7 ottobre. (L'HuffPost)
Ne parlano anche altre fonti
Biden ha detto che in Usa “c’è il diritto di protestare, ma non il diritto di provocare il caos”. (Sky Tg24 )
di Jack Hunter – Responsible Statecraft (traduzione di Federica Riccardi) (Pagine Esteri)
Si sa anche che è in corso un'indagine interna sul comportamento dei poliziotti. Il video del trattamento dello studente italiano Matteo Falcinelli a Miami colpisce per la sua violenza. (Il Giornale d'Italia)
Tende sul prato della sede di Lettere della Federico II. (Corriere)