Pandora Box: sequestrate più di mille console per pirateria

Ovviamente si parla di titoli del passato, quindi soprattutto degli anni '80 e '90, in ogni caso coperti dal diritto d'autore.

Le Pandora Box sono sostanzialmente delle console per il retrogaming vendute online e assemblate come se fossero delle plance di vecchi coin op, con doppio joystick e pulsanti arcade.

Accertati gli illeciti è stata allertata la procura di Alessandria che ha disposto la perquisizione dei magazzini e il sequestro delle Pandora Box e di altre console presenti in loco

La Guardia di Finanza di Novi Ligure ha sequestrato più di mille Pandora Box per pirateria, denunciando otto persone per violazione della legge sul diritto d'autore. (Multiplayer.it)

Ne parlano anche altre testate

Informata la Procura della Repubblica di Alessandria è stato emesso un decreto di perquisizione e sequestro che ha riguardato i centri logistici dove erano stoccate le “Pandora box” e altre console, sulle quali erano installati i software che violavano i diritti d’autore. (Radio Gold)

I finanzieri della Compagnia di Novi Ligure, nell’ambito della costante attività volta a contrastare il fenomeno della contraffazione ed a tutela del diritto d’autore, hanno seguito la commercializzazione di una console di gioco denominata “Pandora box”, posta in vendita su tutto il territorio nazionale da un noto canale di vendita on-line, che conteneva memorizzati al suo interno migliaia di videogiochi molto in voga negli anni ‘80/’90. (Quotidiano Piemontese)

Le console sono state sequestrate e 8 persone sono state denunciate (Radio Gold)

e Fiamme Gialle di Novi Ligure hanno sequestrato oltre 1000 console di gioco sulle quali erano memorizzati più di 3 milioni di videogames piratati. Denunciate 8 persone per violazione delle norme in materia di diritti d'autore. (Il Piccolo)

Staremo a vedere se anche questo porterà ad un tentativo di regolamentare prodotti come le Pandora Box Per chi non lo sapesse, si tratta di console assemblate in modo da emulare i vecchi cabinati. (Tom's Hardware Italia)

In sé sarebbe perfettamente legale come apparecchio, se non fosse che in questi hardware erano stati precaricati migliaia su migliaia di videogiochi di anni ’80 e ’90 rigorosamente piratati, e pertanto coperti dal diritto d’autore – uno su tutti, Super Mario, e sappiamo che Nintendo non l’avrebbe presa affatto bene. (Eurogamer.it)