Manifestanti della Columbia occupano edificio accademico

QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

Decine di studenti della Columbia University stanno occupando la Hamilton Hall, come riferisce un post sui social pubblicato dalla Columbia Students for Justice in Palestine. Lo riporta la Cnn. Durante la notte, i manifestanti si sono fatti strada dall'accampamento di West Lawn alla Hamilton Hall, uno dei principali edifici accademici, occupato durante le proteste studentesche del 1968. In precedenza l'università aveva annunciato di aver iniziato a sospendere gli studenti che si rifiutavano di lasciare l'accampamento entro la scadenza fissata dall'amministrazione alle 14 di lunedì ora locale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In un video che gira sui social si vedono degli agenti che, davanti al rifiuto di una ragazza di andarsene, la prendono a calci, pugni e ginocchiate. Le proteste pro-Gaza si stanno espandendo a macchia d'olio in tutto il mondo, e sono arrivate anche in Germania, dove sono state allestite delle tendopoli "anti-genocidio". (Il Giornale d'Italia)

Nelle università di diverse parti del mondo continua a dilagare la protesta contro la guerra a Gaza e le collaborazioni dei singoli atenei con Israele. Dalle tende della Columbia alle bandiere palestinesi a Harvard, dall’evacuazione alla Sorbona all’assemblea alla Sapienza. (L'HuffPost)

Chi non lo farà sarà sospeso. I manifestanti pro-palestinesi dell'accampamento alla Columbia University non intendono mollare di fronte all'ultimatum dell'università che ha concesso loro fino alle 14 ora locale, le 20 italiane, per smantellare l'accampamento. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Dopo la mobilitazione a Sciences-Po, la facoltà universitaria parigina occupata da studenti filopalestinesi e poi sgomberata sulla base di un controverso accordo con la direzione, diverse decine di studenti si sono riuniti alla Sorbona per una protesta simile. (La Stampa)