Bagnaia esorcizza Barcellona, Martin si accontenta e gode, Espargaró bravo e... furbo

Bagnaia esorcizza Barcellona, Martin si accontenta e gode, Espargaró bravo e... furbo
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LE PAGELLE DI BARCELLONA FRANCESCO BAGNAIA: VOTO 7 La prima vittoria a Barcellona (e la terza del 2024) nasce dalle ceneri della Sprint della vigilia, anzi della ghiaia della curva cinque. Bagnaia si riscatta con una performance domenicale attenta e lungimirante, che non lascia scampo a Martin. Due su due per Pecco proprio in casa del nemico (dopo Losail il torinese aveva fatto centro a Jerez). Proprio il lancio che ci voleva per il Mugello, che già bussa alle porte. (Sport Mediaset)

Ne parlano anche altri giornali

Minuto per la lettura BARCELLONA (SPAGNA) – Il campione del mondo, Pecco Bagnaia (Ducati), con una condotta di gara esemplare, ha vinto il GP di Catalunya precedendo lo spagnolo Jorge Martin (Ducati Prima Pramac). (Quotidiano del Sud)

Il campione della Ducati precede al traguardo lo spagnolo Jorge Martin (Pramac) e lo spagnolo Marc Marquez (Ducati Gresini) terzo con un recupero prodigioso. Il pilota della Ducati è a meno 39 punti da Martin in Classifica Mondiale (Il Faro online)

L'immagine del weekend di Barcellona di Bagnaia viene scattata nel giro d'onore del suo terzo successo stagionale: Pecco sfila accanto ai marshalls nel secondo settore del Montmeló, in piedi sulla Ducati con le braccia e la visiera del casco che puntano al cielo, fino a quando il numero 1 rompe questa posa estatica per prodursi in un inconfondibile gesto dell'ombrello. (MOW)

MotoGP 2024. Le pagelle del GP di Catalogna: Bagnaia, che carattere. Martin, che gestione. Marquez, che rimonta

Martin mantiene la leadership della classifica, ma Bagnaia risale e si piazza in seconda posizione. (Motosprint)

Comunque show in pista e fuori, con record di pubblico: 176.684 biglietti venduti. Per la Casa di Borgo Panigale è la 92esima vittoria iridata. (La Gazzetta dello Sport)

La gara è stata fantastica, il sorpasso alla curva 5 dov’era caduto nella sprint una conferma del carattere del campione. Fortissimo. Ma l’errore di sabato è grave, non si può buttare “nel cesso”, per dirla con le sue parole, una vittoria così. (Moto.it)