Ucraina, Segre: "In questi giorni ho pensato ai quattro cavalieri dell'Apocalisse"

AGI - Agenzia Italia INTERNO

Abbiamo avuto la pandemia, la malattia, la morte, la guerra, l'odio, la fame.

/ YouTube Gariwo Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Che cosa ci manca?"

Vista - "Alle notizie di bombe, di persone che scappano e che muoiono di questi giorni io ho pensato ai quattro cavalieri dell'Apocalisse.

così la senatrice a vita Liliana Segre alla Giornata dei Giusti 2022.

(AGI - Agenzia Italia)

La notizia riportata su altre testate

La pandemia, la guerra, l’odio, la morte, la fame” “Ho pensato ai quattro cavalieri dell’Apocalisse – ha concluso la senatrice chiedendosi – cosa ci manca ancora? (Il Fatto Quotidiano)

La pandemia l'abbiamo avuta, la guerra, l'odio, la morte, la fame", ha concluso La senatrice a vita: “Non avremmo immaginato di sentire così vicino a noi il rombo dei cannoni, case distrutte, le persone che piangono e muoiono”. (Sky Tg24 )

Abbiamo avuto la pandemia, la guerra, l'odio, la morte, la fame. Cosa ci manca ancora?". (La Repubblica)

Testimone diretto della carneficina della Grande Guerra, profondamente turbato dall’ecatombe di giovani vite e di immani distruzioni scrisse di getto il suo capolavoro letterario “I quattro cavalieri dell’Apocalisse” nel 1915 a Parigi, mentre i tedeschi avanzavano. (La Notizia.net)

«In giornate come queste ultime, le televisioni e i giornali ci riportano a qualcosa che non avremmo neanche immaginato lontanamente in Europa - dice Segre - non avremmo immaginato di sentire così vicino a noi il rombo dei cannoni, le case distrutte, le persone che piangono e muoiono. (La Stampa)

"In giornate come queste ultime tv e giornali ci riportano a qualcosa che non avremmo mai neanche immaginato lontanamente in Europa - con queste parole la senatrice a vita, Liliana Segre, nel corso dell'evento 'Mai più genocidi, il comandamento morale di Giusti', ha commentato la guerra che sta incombendo in Ucraina - non avremmo immaginato di sentire così vicino a noi il rombo dei cannoni, case distrutte, le persone che piangono e muoiono". (Repubblica TV)