Moggi: 'Calciopoli? Ho pensato al suicidio. Mi davano del ladro, ma non ho mai rubato nulla. Quella Juve il mio capolavoro'
Televisioni, radio e giornali ripetevano costantemente ‘scandalo nel calcio eccetera’, ma io non mi sono mai approfittato di niente e di nessuno.
Quelli che hanno condotto il processo di calciopoli passeranno da un giudice diverso, non sarà una prova d’appello ma sarà determinate: Gesù Cristo, è lui il giudice supremo”
Essere tacciato da ladro mi ha fatto male.
Poi è come se fossi stato in cima a un albero e tutti fossero pronti da sotto a sparare”. (ilBianconero)
Su altri media
Luciano Moggi è pazzo di Osimhen, l'ex direttore generale di Napoli e Juventus, applaude l'intuizione del club: "E' straordinario questo ragazzo". Questo attaccante è straordinario, se tira in porta colpisce la bandierina del calcio d'angolo, questo ragazzo è irrefrenabile: che giocatore. (AreaNapoli.it)
Su Donnarumma. “Al compleanno di Ibra ho parlato con Gigio per capire le situazioni, non andrà alla Juventus, è proiettato ormai verso altri lidi. Ho questa sensazione” (SpazioJ)
Il momento più bello a Napoli è quando si vince qualcosa dove si festeggia per un anno intero, mentre a Torino il giorno dopo si va a lavorare” Il Napoli è primo in classifica con sette vittorie nelle prime sette giornate di campionato. (SerieANews)
Ecco quanto evidenziato: "La foto con Mino Raiola alla festa di Ibrahimovic? Mino per tutti era il "pizzaiolo", lui è nato con me: è una mia creatura. (AreaNapoli.it)
Ecco quanto evidenziato: "Napoli-Torino sarà una partita difficoltosa per gli azzurri, perché loro giocheranno per non prendere gol. Luciano Moggi, ex direttore generale di Napoli e Juventus, è intervenuto ai microfoni de "I Tirapietre", programma condotto da Luca Cirillo, Donato Martucci e Francesco Capodanno, sulle frequenze di Radio Amore Campania. (AreaNapoli.it)
“Avevo vergogna anche a passeggiare per le strade e in quel momento ho pensato a tante cose, anche al suicidio”. Sono le parole dell’ex dirigente della Juventus Luciano Moggi, che nel documentario Netflix “The dark side of the sport” ripercorre i suoi giorni più bui nell’inchiesta che ha fatto tremare il calcio italiano. (L'Unione Sarda.it)