Festival di Venezia, Robinù il documentario di Michele Santoro che racconta i baby boss della camorra

Non solo televisione per Michele Santoro, ma anche cinema per parlare di una strage dimenticata, rompendo il muro del silenzio e dell'indifferenza che la circonda. I baby boss della camorra per la prima volta si raccontano senza mediazioni nel film ... (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Robinù, ecco i veri ragazzi di Gomorra: il trailer del film di Michele Santoro (La Repubblica)

Non c'è nessuna mediazione, nel documentario di Michele Santoro, Robinù. A parlare sono i napoletani di alcuni dei quartieri più poveri e con il maggiore tasso di criminalità e di presenza camorristica. (ComingSoon.it)

Il documentario di Michele Santoro, presentato alla Mostra del cinema di Venezia, dà voce senza filtri a una parte di città che nasce con il destino segnato.. (La Repubblica)

commenta. Il film-doc sui baby boss è appassionato, ma senza sentimentalismi. (il Giornale)

La realtà di fuori, per i guaglioni delle «paranze», continua ad ... Dietro le sbarre del carcere di Airola, a Poggioreale, la realtà di fuori non si scolora nell'impatto con le asprezze del quotidiano. (Il Mattino)

(AdnKronos) - "Rispetto alla fiction, che è costretta a tipizzare i personaggi, qui esce fuori una dimensione sentimentale, più profonda. Immagine notizia Venezia, 7 set. (iL Meteo)