Prof morta di trombosi dopo AZ, i familiari: "Chiarezza sul vaccino"

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“Gli accertamenti tecnici potranno consentire di far luce sul farmaco somministrato l’11 marzo ad Augusta Turiaco, deceduta il 30 marzo.

Lo conferma l’avvocato Daniela Agnello, legale della famiglia Turiaco: “Ricordo che in seguito all’autopsia, i consulenti di parte (il medico legale Daniela Sapienza, l’immunologo Guido Ferlazzo e l’ematologo Andrea Alonci) hanno evidenziato che dalla documentazione clinica acquisita e dall’esame macroscopico cadaverico è possibile escludere preesistenti patologie che possano aver avuto un ruolo significativo nel determinare la trombosi”. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri media

Ha aggiunto: «Il vaccino di AstraZeneca è tra i più sicuri al mondo». Secondo l’OMS il collegamento tra vaccino e casi di trombosi rare è plausibile ma non confermato. (Corriere del Ticino)

Le sue condizioni sono gravi, la donna è stata colpita da un grave ictus collegato alla vaccinazione anticovid». È stata colpita da un malore mentre si trovava in Veneto dalla figlia, i familiari si sono rivolti all'Associazione Giustitalia: vogliono sapere se esiste un collegamento tra la trombosi e la somministrazione del vaccino anticovid. (ilmessaggero.it)

Nell'annunciarlo, il primo ministro Scott Morrison ha detto ai giornalisti di Canberra che il governo australiano aveva preso le "precauzioni necessarie" e ha agito in base al "miglior consiglio medico", sebbene la decisione sia stata una delle "battute d'arresto strazianti" nel percorso australiano contro il Covid-19. (Adnkronos)

Un paio di settimane prima del malore, il 12 marzo, il legale aveva ricevuto una dose del vaccino anti-Covid prodotto dall’azienda farmaceutica AstraZeneca. La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta per verificare se vi possano essere eventuali correlazioni tra la vaccinazione e la trombosi cerebrale. (ilGiornale.it)

700 cpc al Tribunale per accertare incontrovertibilmente la relazione tra somministrazione del vaccino ed eventi trombotici o ischemici” Una insegnante 50enne di Formia è stata colpita da ictus dopo che aveva ricevuto la somministrazione del vaccino di AstraZeneca. (ilGiornale.it)

Una docente di 50 anni è stata ricoverata all’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella, in provincia di Verona, dopo essere stata colpita da ictus. Nonostante ciò, l’ospedale veronese comunica che le reazioni avverse e i sintomi riportati nel bugiardino del vaccino AstraZeneca non sono compatibili con l’attuale quadro clinico dell’insegnante. (Periodico Italiano)