Vaccini, Pfizer meno efficace contro la variante Delta

Il Messaggero SALUTE

Gli anticorpi prodotti dalle persone che hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino Pfizer/BioNTech tendono a essere oltre cinque volte meno efficaci contro la variante B.1.617.2 Delta, rispetto a quanto lo siano contro la versione originale del virus SarsCoV2.

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Ora ad essere sotto osservazione è il Pfizer che pare non sia efficace contro la variante indiana, ora chiamata variante Delta secondo la nuova nomenclatura introdotta dall'Organizzazione Mondiale della sanità (Oms). (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre fonti

La ricerca è stata condotta nell'ambito dello studio britannico Legacy, partito in gennaio e condotto dall'University College di Londra e dall'Istituto Francis Crick con l'obiettivo di tracciare le risposte sierologiche alla vaccinazione contro la variante Delta, ormai diventata dominante in Gran Bretagna, dove ha rimpiazzato la variante inglese B. (Alto Adige)

Le caratteristiche della variante Delta del Covid. La variante Delta, secondo l’analisi del Public Healt England del 3 giugno, è più trasmissibile della variante Alfa, prima nota come variante inglese, e aumenta i rischi legati ai ricoveri in ospedale. (News Mondo)

Una volta iniettato il vaccino, l’mRNA viene assorbito nel citoplasma delle cellule e avvia la sintesi delle proteine Spike. La loro presenza stimola così la produzione, da parte del sistema immunitario, di anticorpi specifici. (L'Occhio di Salerno)

La guida per i marchigiani. Oppure c’è una seconda ipotesi: gli industriali hanno visto l’efficienza della struttura sanitaria e si sono resi conto di non poter fare meglio". (il Resto del Carlino)

Napoli, 6 giugno 2021 – Iniziativa dedicata agli italiani residenti all’estero, ma che si troveranno momentaneamente sul territorio di Napoli: la Asl Napoli 1 Centro ha infatti organizzato, da mercoledì 9 a domenica 13 giugno, cinque giorni di vaccinazioni per i cittadini iscritti all'Aire, l'Anagrafe degli italiani residenti all'estero. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sullo sfondo restano attivi secondo programma gli altri centri vaccinali irpini che non sono stati adibiti agli open day, dove tra oggi e domani sono stati programmati 4080. Il paradosso è che moltissimi irpini, compresi i giovanissimi, starebbero rifiutando la convocazione proprio sulla scorta della marca del vaccino, preferendo a questo punto la chiamata per fascia d’età che, invece, prevede il siero Pfizer o Moderna. (Quotidiano del Sud)