I "baby giustizieri" che andavano a caccia di pedofili per punirli: "Ci siamo ispirati a una serie tv"

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Il tribunale di Treviso ha condannato a poco più di 6 anni di carcere due dei tre giovanissimi che agivano come "giustizieri di pedofili" adescati in chat. Per il terzo ragazzo, appena 15enne all'epoca dei fatti, procede invece la procura dei minori di Venezia. Nel febbraio dello scorso anno i tre erano stati sorpresi dai carabinieri in un casolare abbandonato di Vedelago mentre seviziavano un uomo di 50 anni, disteso in terra con gambe e braccia legate e con del nastro adesivo sulla bocca. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tanto era difficile che i malcapitati si prendessero la briga di denunciarli. Li riempivano di botte e gli portavano via tutto quello che potevano. (La Stampa)

Dal giugno 2022 al febbraio 2023 si erano assunti il ruolo di “vendicatori” delle vittime di pedofili: ispirandosi alla serie tv statunitense “To catch a predator“, che si trova anche su YouTube, li adescavano on line e quindi li sequestravano e vessavano. (L'Eco Vicentino)

Li hanno condannati (e bisognerebbe dire “giustamente”, perché la giustizia non ha niente a che vedere coi giustizieri) a sei anni, tre mesi e dieci giorni di carcere. Sono ragazzi, ragazzini: uno di loro è addirittura minorenne (la sentenza, per lui, è diversa e fa capo alla magistratura minorile), gli altri due hanno venti e diciannove anni. (Liberoquotidiano.it)

La storia della pellicola era semplice: un ingegnere decide di farsi giustizia da solo dopo che gli hanno ammazzato la moglie e violentato la figlia. La memoria corre lontana al 1974 quando nei cinema di tutto il mondo uscì Il Giustiziere della Notte, capolavoro che identificò per sempre il grande Charles Bronson come l'uomo più incazzato del globo. (Il Giornale d'Italia)

Avrebbero preso spunto da una serie di documentari tv statunitensi per rintracciare presunti pedofili online. (Fanpage.it)

A Treviso tendevano loro un tranello, li riempivano di botte e poi li rapinavano. Tre ragazzi di 20, 19 e 15 anni guardando su Youtube la serie tv americana To Catch a Predator avevano avuto l’idea di diventare giustizieri di pedofili. (Open)