Domenica il disinnesco delle tre bombe con l’evacuazione di 1.085 goriziani: il piano della giornata

Il Piccolo INTERNO

GORIZIA Sono 1.085 (il dato è quello finale) i goriziani che, domenica mattina, dovranno obbligatoriamente lasciare la propria abitazione per consentire ai tecnici di disinnescare i tre residuati bellici rinvenuti nell’area della stazione della Transalpina, teatro dei lavori in ottica 2025. A questo numero vanno aggiunti i 2.306 residenti di Nova Gorica interessati, a loro volta, all’evacuazione.… (Il Piccolo)

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Pubblicato il 18 marzo 2024 (Vigili del Fuoco)

Una detonazione realizzata dagli artificieri sloveni, attutita dalle misure di contenimento messe in atto, grazie alle quali la vibrazione del suolo è stata pari a quella di «un terremoto di magnitudo due sotto i piedi» spiega Carla Barnaba, ricercatrice del Dipartimento di oceanografia e geofisica che si occupa di monitoraggio sismico nella sede di Udine. (Il Goriziano)

GORIZIA Uno scoppio ovattato. Una nuvola di polvere. (Il Piccolo)

In realtà, pare che il loro numero sia largamente superiore, come spiega l’assessore comunale alla Sicurezza e alla Protezione civile, Francesco Del Sordi. La stima parla di 600 ordigni. (Il Piccolo)

Tre bombe della seconda guerra mondiale da neutralizzare nell’area della stazione della Transalpina in territorio sloveno hanno testimoniato come Gorizia e Nova Gorica abbiano una storia ed un presente comune. (Il Friuli)

Minuto, 49 secondi di lettura Gli ordigni rinvenuti nei pressi del confine di Stato. Operazioni coordinate dalla prefettura (Ministero dell'Interno)