Una dose di vaccino aumenta la protezione dalle varianti Covid (ma solo se ti sei già infettato)

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Scienze Fanpage SALUTE

Conclusioni che, nel complesso, sottolineano l’importanza della seconda dose nel garantire la piena protezione dalle forme sintomatiche di Covid-19.

Una singola dose del vaccino anti-Covid aumenta la protezione dalle varianti, ma solo nelle persone che hanno avuto una precedente infezione da Sars-Cov-2.

Probabilmente lo fa il potenziamento con una singola dose di vaccino nelle persone con infezione precedente”

L’analisi, pubblicata nel dettaglio su Science, evidenzia però che “nelle persone che non hanno avuto una precedente infezione da Sars-Cov-2, la risposta immunitaria era meno forte dopo la prima dose, lasciando queste persone potenzialmente a rischio varianti”. (Scienze Fanpage)

La notizia riportata su altre testate

Il 25 maggio è previsto un altro carico Astrazeneca di 124.400 dosi, questo però ancora da confermare, alle quali si sommeranno 24.100 vaccini Moderna. Maggio si chiuderà con Pfizer che distribuirà altre 138mila dosi, data prevista della consegna il 26. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L’esito è atteso entro giugno: al momento questo vaccino è autorizzato dai 16 anni in su. Covid, vaccino agli adolescenti: si muove anche Novavax. Ma non c’è solo Pfizer a correre per immunizzare gli adolescenti (QuiFinanza)

L’OMS autorizza l’uso di emergenza di Moderna. L’OMS ha dato in via libera all’utilizzo di emergenza del vaccino anti-COVID di Moderna. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 3.086 morti e 72.140 casi, secondo il Consiglio delle segreterie di salute (Conass). (Corriere del Ticino)

Attualmente l'autorizzazione è per l'uso in persone di età pari o superiore a 16 anni. Anche Figliuolo aveva ipotizzato ieri vaccinazioni nelle scuole: "Ci stiamo pensando, funzionerebbe così come si faceva negli anni Settanta". (Avvenire)