La politica perde Bernini vittima della malagiustizia

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Giovanni Paolo Bernini era un instancabile lottatore. Giocava su fronti diversi ma con la stessa passione. In politica stava coltivando il sogno della candidatura a sindaco di Berceto, paese d'origine della sua famiglia, perla dell'Appennino tra Liguria ed Emilia. Nella giustizia invece era un gigante. Ne aveva conosciuto il lato peggiore, era stato processato e assolto da tutte le accuse nel maxi processo alla 'Ndrangheta in Emilia-Romagna, ma nonostante questo non aveva mai smesso di battersi. (ilGiornale.it)

Su altre fonti

Famiglia a parte, la politica era la sua vita. La candidatura a Berceto sarebbe stata forse l’ultimo atto della sua carriera politica ma sono certo che lui la vedeva come il primo passo per qualcosa di altro, per una nuova ed ennesima ripartenza. (ParmaDaily.it)

Lutto nel mondo della politica: è morto Giovanni Paolo Bernini. L'ultima apparizione in pubblico venerdì scorso, seguendo la visita parmigiana del vicepremier Antonio Tajani. (Gazzetta di Parma)

Conoscevo da tanti anni Giovanni Paolo fin dai tempi del liceo e non posso non sottolineare il suo grande e costante impegno e la sua grande passione in tutti i ruoli che ha ricoperto da presidente del Consiglio comunale e da assessore”. (La Repubblica)

L’esponente di Forza Italia, ex assessore della giunta Vignali nella città ducale nonché presidente del Consiglio Comunale, fu coinvolto nel processo Aemilia per i suoi presunti rapporti col boss Romolo Villirillo. (il Resto del Carlino)

Addio a Giovanni Paolo Bernini Cosa ha fatto (Virgilio Notizie)

Bernini in questi giorni era impegnato nella campagna elettorale per la candidatura a sindaco di Berceto, comune dell'Appennino parmense. Venerdì aveva partecipato a Parma all’incontro fra i forzisti locali e il presidente del partito Antonio Tajani, xhe oggi lo ricorda con un messaggio. (La Repubblica)