Borse europee deboli, il petrolio spinge i titoli energetici

RaiNews ECONOMIA

Dopo una giornata altalenante chiudono deboli le Borse europee, perdendo ulteriormente terreno a fine seduta dopo una serie di trimestrali deludenti dal settore bancario americano. Milano si ferma appena sopra la parità, a +0,15%, mentre chiudono in rosso Parigi e Francoforte. La migliore resta Londra a +0,91%. Tra i settori restano in controtendenza il comparto energetico e quello delle utilities, con gli indici settoriali a Piazza Affari che chiudono in rialzo rispettivamente del 2,2 e del 2,4%. (RaiNews)

Ne parlano anche altre fonti

Piazza Affari (+0,15%) è una delle poche Borse europee ad aver terminato in positivo pur avendo ridotto buona parte dei guadagni iniziali sulla scia della debolezza di Wall Street. (Tiscali Notizie)

MFE Saipem (LA STAMPA Finanza)

In ribasso Wall Street, dopo le trimestrali in chiaroscuro delle banche. Wells Fargo e JPMorgan hanno deluso le attese in termini di margine di interesse, mentre Citigroup ha battuto le stime. (Finanzaonline)

Stellantis MFE (Borsa Italiana)

Tra i settori, da segnalare il rimbalzo delle banche, ieri penalizzate dalle parole della Banca centrale europea e della presidente Lagarde che anticipavano un taglio dei tassi d'interesse a giugno - il che per le banche vorrebbe dire una ridiscesa dei margini, saliti quest'anno a livelli record. (RaiNews)

Oro MFE (LA STAMPA Finanza)