Agente ferito, sempre grave ma stabile
Sono definite "stabili come ieri" le condizioni, sempre gravi, di Christian De Martino, il vice ispettore della Polizia di Stato di 35 anni ferito a Milano da un 37enne straniero, un marocchino irregolare. Il poliziotto, che dopo un intervento e numerose trasfusioni permane in prognosi riservata all'ospedale milanese di Niguarda, è stato colpito tre volte con un coltello da cucina con una lama di 20 centimetri: due le ferite gravi a un rene e al duodeno oltre ai vasi addominali. (Il Messaggero Veneto)
Se ne è parlato anche su altri media
Si chiama Hasan Hamis, è un cittadino marocchino, ha 37 anni ed è accusato di aver accoltellato il viceispettore Christian De Martino ieri, 9 maggio, alla stazione Lambrate di Milano. È imputato di tentato omicidio per aver colpito con tre coltellate dopo aver lanciato pietre tra i binari. (la VOCE del TRENTINO)
Se il poliziotto accoltellato avesse dato una manganellata al marocchino a Milano sarebbero intervenute subito tutte le istituzioni e sicuramente ora l’avrebbero già crocifisso. E invece è in gravissime condizioni e nessuno apre la bocca. (Nicola Porro)
Riceviamo e pubblichiamo (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Meglio invece, come il primo cittadino del capoluogo meneghino è uso fare, scagliarsi contro chi osa mettere in dubbio il dogma delle "porte aperte", criticando quanti hanno l'ardire di denunciare lo stato di pericolo e di degrado che impera in varie zone della città. (ilGiornale.it)
Il primo episodio è avvenuto alla stazione ferroviaria di Lambrate, dove Hamis Hasan, marocchino, 37enne e in evidente stato di alterazione stava lanciando sassi contro i treni e giù dal ponte, colpendo alcuni dei passanti. (L'HuffPost)
Entrato nel corpo della Polizia di Stato, dal 2013 è in servizio a Milano. In qualità di Vice Ispettore, mercoledì sera il salernitano è stato accoltellato mentre cercava di fermare un immigrato intento a lanciare pietre contro un treno. (ondanews)