Ponte Morandi, la segnalazione del gip alla Procura: “Pressioni sui periti da parte dei consulenti…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

In una delle ultime udienze di dicembre era stato sentito Giancarlo Lorenzetto, il camionista caduto nell’alveo del Polcevera nel crollo del ponte Morandi e sopravvissuto.

All’analisi dei periti ci sono anche sui sensori montati sul ponte Morandi, ma tranciati anni prima del crollo durante lavori alla carreggiata.

I periti che stanno lavorando al secondo incidente probatorio sulle cause del crollo si sono lamentati per le “pressioni ricevute dai colleghi” consulenti degli indagati. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

È questa la frase pronunciata da uno dei consulenti degli indagati nell'inchiesta sul crollo del ponte Morandi nei confronti dei periti del gip Angela Nutini e finita nella segnalazione da parte del giudice alla procura di Genova. (Primocanale)

"Nessuno si deve vendere". È questa la frase pronunciata da uno dei consulenti degli indagati nell'inchiesta sul crollo del ponte Morandi nei confronti dei periti del gip Angela Nutini e finita nella segnalazione da parte del giudice alla procura di Genova. (La Repubblica)

Il gip Nutini ha segnalato il fatto al procuratore di Genova Francesco Cozzi, che valuterà se vi siano gli estremi di reato. I tre periti del giudice per le indagini preliminari Angela Nutini, che si sta occupando del secondo incidente probatorio sulle cause del crollo del Ponte Morandi di Genova, hanno denunciato al giudice di “ricevere pressioni costanti” dai consulenti degli indagati e di “non essere sereni” nello svolgimento del loro lavoro. (Sky Tg24 )

I treni sulla linea per Ovada si fermeranno a Campo Ligure e da qui a Genova sarà istituito un servizio bus sostitutivo. La linea Bastioni è utilizzata per il traffico passeggeri e merci fra Genova Sampierdarena e Ovada, Milano e Torino (via succursale e/o via Busalla); la linea Sommergibile è utilizzata per il traffico merci fra gli scali di Genova Marittima e Genova Sampierdarena. (La Repubblica)

La frase incriminata - ha detto ancora Perroni - è stata strumentalizzata perché nel processo penale, sia in udienza che nelle riunioni peritali, ci sono sempre dei momenti di tensione. Lo scorso 17 dicembre, in una delle periodiche riunioni fra tecnici nell'ambito del secondo incidente probatorio, la tensione è salita più del solito. (La Repubblica)

La prova è arrivata ieri: sul tavolo della Procura è piombata una segnalazione in cui i periti del Gip denunciano di “ricevere pressioni costanti dai consulenti delle parti e di non essere sereni nello svolgimento del […] E così è stato. (Il Fatto Quotidiano)