Effetto coronavirus sull’immobiliare: meno acquisti e prezzi in calo

Yahoo Finanza ECONOMIA

Il settore residenziale rischia di perdere fino a 22 miliardi di euro solo nel 2020. Il coronavirus sta mettendo in ginocchio il settore immobiliare.

Secondo quanto emerge dall’Osservatorio sul mercato immobiliare di Nomisma, è previsto un calo dei prezzi fino al 4 per cento nel biennio 2020-2021.

Secondo i dati diffusi oggi da Nomisma, i prezzi registreranno cali fino al -4% nel prossimo biennio. (Yahoo Finanza)

Ne parlano anche altre testate

Nomisma, a picco fatturato immobiliare Nomisma, a picco fatturato immobiliare Previsto calo dei prezzi fino al 4% in biennio 2020-2021 - ROMA, 25 MAR - Il mercato immobiliare italiano sta vivendo una situazione "inedita e potenzialmente drammatica". (Gooruf)

Quelli degli uffici approdano invece territorio positivo, con un incremento dello 0,9% su base annua. “Il mercato residenziale salernitano registra un regresso del processo di ripresa in atto che era culminato nel rientro (2018) in territorio positivo. (Gazzetta di Salerno)

I “giorni sul mercato” indicano il numero medio di giorni che intercorre dalla presa dell’incarico alla firma del contratto di vendita. Andamento di vendita media mensile. Il numero degli immobili in vendita a febbraio 2020 è diminuito del 2,6% rispetto a gennaio 2020 e del 15,8% rispetto a febbraio 2019. (Requadro)

Per il 2022 Nomisma stima una flessione dei valori in timida attenuazione. In una prima fase i prezzi non dovrebbero seguire il calo delle transazioni. (Il Sole 24 ORE)

Le stime pre virus indicavano per il 2020 un rialzo dello 0,3%, le nuove previsioni indicano una flessione compresa nell’intervallo tra -1% e -3%. Secondo le previsioni di Nomisma caleranno dell’8% nell’ipotesi migliore e del 18% in quella peggiore. (Tiscali.it)

Per il 2022 si prevede invece una attenuazione del calo (Il Messaggero)