Morto Cosimo Di Lauro, il boss di Gomorra deceduto a 49 anni nel carcere di Milano

Corriere del Mezzogiorno INTERNO

E’ morto questa mattina al carcere di Milano Opera Cosimo Di Lauro, il boss con il codino, per anni capo della camorra di Secondigliano (Napoli) e in carcere dal 2005 quando fu arrestato dai carabinieri in una casa bunker nel quartiere nord della città.

Cosimo è stato assolto con formula piena dall’omicidio di Gelsomina Verde e dall’omicidio di Attilio Romanò, vittime innocenti della camorra

Cosimo Di Lauro, 49 anni, figlio del boss Paolo, era detenuto al carcere duro e stava scontando ergastoli per gli omicidi commessi durante la prima faida di Scampia, quella che ha provocato oltre 100 morti in otto mesi. (Corriere del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri media

Non si escluderà in fase di indagine però, secondo apprende AGI, una ipotesi di morte per avvelenamento. La morte di Cosimo Di Lauro. Il boss Cosimo Di Lauro è morto questa mattina al carcere di Milano Opera dove era detenuto al carcere duro dal 2005 quando fu arrestato durante la prima faida di Scampia a Napoli (Internapoli)

Cordiali saluti”, recitava la comunicazione recapitata al suo legale, l’avvocato Saverio Senese. Prima di finire in carcere, Cosimo Di Lauro era accusato di aver commesso o ordinato numerosi omicidi. (LAPRESSE)

"Morto solo Si chiamava Cosimo Di Lauro. (NapoliToday)

ITÀ. CRONACA - Cosimo Di Lauro morto in carcere a Milano. Cosimo, 49 anni, era ritenuto dagli inquirenti della DDA di Napoli colui che diede vita alla prima faida di Scampia che provocò un centinaio di morti (Napoli Magazine)

Nel 2004, durante un blitz a Scampia che passò alla storia come la “notte delle manette”, riuscì a scappare L’ex reggente del clan camorristico si trovava nel carcere di Opera, a Milano, in regime di 41 bis. (Cagliaripad.it)

Fratello di Marco, anche lui detenuto in regime di carcere duro, in Sardegna e per anni latitante. Cosimo, 49 anni, era ritenuto dagli inquirenti della Dda di Napoli colui che diede vita alla prima faida di Scampia che provocò un centinaio di morti. (Il Fatto Vesuviano)