Wall Street debole, clima nervoso in attesa Jackson Hole

Borsa Italiana ECONOMIA

In netto peggioramento il(-1,7%); sulla stessa linea, pessimo l'(-1,55%).In discesa a Wall Street tutti i comparti dell'S&P 500.

47,3 punti)15:45: PMI composito (preced.

47,7 punti)15:45: PMI manifatturiero (atteso 51,9 punti; preced.

590K unità)16:00: Vendita case nuove, mensile (preced

52,2 punti)16:00: Vendita case nuove (atteso 575K unità; preced.

(Borsa Italiana)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tendenza analoga per il prezzo al barile del West Texas Intermediate (WTI), sceso di 3,35 dollari a 87,42 dollari. Tra le altre cose, si è discusso della situazione in Medio Oriente, compresi i negoziati sull'accordo nucleare con l'Iran (La Stampa)

Gli investitori temono in particolare che il numero uno della Fed, Jerome Powell, confermerà la necessità di un atteggiamento aggressivo in materia di politica monetaria per contrastare l'elevata l'inflazione. (ilmessaggero.it)

Borse europee in rosso: tutti i motivi del nervosismo. L’Europa finanziaria vacilla oggi, 22 agosto, sulla scia di notizie poco incoraggianti per la ripresa. Alle ore 12.15 i principali indici scambiano in profondo rosso, con il milanese Ftse Mib e il tedesco Dax che perdono più delle altre piazze. (Money.it)

Dollaro sulla parità con l'euro: il cambio tra moneta unica e valuta americana è a 1, dopo che in mattinata è sceso sotto la parità. Apertura sotto la parità per gli indici di Wall Street, in un lunedì 22 agosto in cui tutta l'attenzione degli investitori è puntata sull'evento chiave della settimana: il meeting dei banchieri centrali della Fed, previsto a Jackson Hole. (Milano Finanza)

Sulla campagna elettorale peserà anche ciò che avverrà all’estero e, in particolare, quel che si ricaverà dal tradizionale meeting di Jackson Hole nel quale venerdì prossimo prenderà la parola Jerome Powell, il presidente della Fed, dal quale si attende una sorta di annuncio del prossimo aumento dei tassi di riferimento che i più prevedono dello 0,50%, mentre una minoranza di osservatori. (Milano Finanza)

Dopo un avvio in rosso e' invece passata in territorio positivo Eni (+0,7%), seguendo il dietro-fronte del prezzo del petrolio, ora in risalita. Ad alimentare l'aumento dell'avversione al rischio e' anche il caro energia: il prezzo del gas naturale in Europa prosegue infatti la sua corsa e supera quota 290 euro per megawattora. (Il Sole 24 ORE)