Da Alitalia a Ita: operazione possibile o spreco di denaro dei contribuenti?

Pur avendo messo tutti i filtri necessari, potrebbe capitare di trovare qualche banner che desta perplessità.

Se vuoi commentare l'articolo manda una mail a questo indirizzo: [email protected]. Avviso: le pubblicità che appaiono in pagina sono gestite automaticamente da Google.

Nel caso, anche se non dipende dalla nostra volontà, ce ne scusiamo con i lettori

La domanda che sorgerebbe in qualsiasi osservatore, a questo punto, è “ma sarà possibile o si butteranno ancora miliardi di euro dei contribuenti?”. (In Terris)

Su altre fonti

Ci auguriamo che possa davvero rappresentare una positiva discontinuità rispetto alla vecchia Alitalia, anche in relazione al suo emolumento annuo Se Ita vincesse la gara che è stata aperta sul marchio Alitalia, tutto sarà come prima. (Startmag Web magazine)

In cambio, e nel frattempo, ITA dovrà cedere una parte degli slot che possiede a Milano Linate, Roma Fiumicino e in altri aeroporti europei. Prima, però, Leonard Berberi ci spiega che cosa cambierà per noi viaggiatori, ma anche per chi all’Alitalia (ancora per pochi mesi) lavora (Corriere della Sera)

Tra i post inviati, Peter Gomez e la redazione selezioneranno e pubblicheranno quelli più interessanti. Alitalia aveva una delle migliori officine motori in circolazione, ma con l’avvento di Cai si decise di relegarla nella “Bad Company” con conseguente fuga dei tedeschi. (Il Fatto Quotidiano)

Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute. Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno. (Borsa Italiana)

Vista del banco check-in Alitalia all’aeroporto internazionale di Fiamicino a Roma, Italia, il 15 aprile 2021. L’Italia è il destino della compagnia aerea vecchio stile e in perdita dopo aver raggiunto un accordo tanto atteso con la Commissione europea. (Amantea online)

ITA -si chiamerà così- aprirà le sue rotte il 15 ottobre, a stagione vacanziera terminata. Ne saremmo anche divertiti a scrivere questo se non fosse che il bilancio dei cinque anni di amministrazione controllata di Alitalia è stato rivoltante. (L'Indro)