Stop agli accordi scientifici con Israele, la Normale di Pisa chiede al ministero di “rivalutare” il bando

La Repubblica Firenze.it INTERNO

La di Pisa eviterà di collaborare con chi alimenta i conflitti bellici. E “boccia” il bando di collaborazione scientifica tra Italia e Israele, chiedendo formalmente al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci) di ‘riconsiderarlo’. Questi i punti principali del documento discusso e approvato nell’ultima seduta del senato accademico della Scuola Supe… (La Repubblica Firenze.it)

Ne parlano anche altri giornali

La di Pisa chiede lo stop al bando di collaborazione scientifica tra Italia e Israele. Era difficile immaginare che dopo il caso di Torino e gli scontri a Bologna tra polizia e alunni, la guerra in Medioriente non lasciasse altri strascichi sulle strutture scolastiche italiane. (Il Giornale d'Italia)

Dopo l’Università di Torino, che il 7 marzo scorso si è sfilata dall’Accordo di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica tra Italia e Israele, ora la Scuola di Pisa chiede di rivalutare il bando Maeci Italia-Israele. (Il Fatto Quotidiano)

La Scuola di Pisa chiede di rivalutare il bando Maeci Italia-Israele. (Tiscali Notizie)

Nella mozione approvata dal Senato accademico martedì scorso, al punto 5 si legge che la “chiede al Maeci, alla luce dei principi sopra richiamati, di riconsiderare il 'Bando Scientifico 2024' emesso il 21 novembre 2023 in attuazione dell'accordo di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica Italia-Israele”. (LA NAZIONE)

Dopo Torino, gli studenti pro-Palestina vincono a Pisa e impongono alla Scuola lo stop al bando Maeci. La mozione è stata approvata dal Senato accademico lo scorso 26 marzo sotto le pressioni di una parte degli studenti e, al punto 5, si legge che la " chiede al Maeci, alla luce dei principi sopra richiamati, di riconsiderare il 'Bando Scientifico 2024' emesso il 21 novembre 2023 in attuazione dell'accordo di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica Italia-Israele ". (ilGiornale.it)

Poi è dilagato nelle università di tutta Italia, da ultima la prestigiosissima e austera Scuola Superiore di Pisa, dove il senato accademico dell’ateneo fondato da Napoleone ha approvato una mozione «a richiesta di rilascio degli ostaggi e di un immediato cessate il fuoco nella striscia di Gaza» nella quale si chiede anche di rivalutare il super contestat… (La Sentinella del Canavese)