Terremoto in Turchia, scatta l'allerta tsunami nel Sud Italia: "Allontanarsi dalle coste"

Today.it INTERNO

L'allerta è scattata nel cuore della notte tra domenica e lunedì: una forte scossa di terremoto è stata registrata nel sud della Turchia, e avvertita in tutto il Medio Oriente, con quasi 100 morti accertati. E una conseguente allerta tsunami della Protezione civile è stata diramata per alcune regioni del Sud Italia. Aggiornamento 5.35. A seguito del terremoto di magnitudo 7.9 avvenuto fra Siria e Turchia l'Ingv ha emesso una allerta tsunami informando che l'onda di impatto dovrebbe arrivare sulla costa siciliana alle 6:35 su Siracusa‚ alle 6:39 a Catania e alle 6:40 a Messina (Today.it)

Su altri giornali

Secondo i dati dell'Ingv e dell'Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 25 km di profondità ed epicentro nella provincia di Gaziantep. Sono state tre le forti repliche: alle 2:28, 2:36 e 2:58 ora italiana con magnitudo rispettivamente 5.6 (rivista al ribasso da 6.7), 5.2 e 5. (Sky Tg24 )

È rientrata in Sicilia l’allerta tsunami scattata in seguito al devastante terremoto che ha colpito stanotte la Turchia e la Siria. Il Dipartimento regionale Protezione civile (Drpc) ha diffuso una nota per comunicare lo stop all’allarme precedentemente diramato e che interessava le coste orientali dell’Isola. (Corriere del Mezzogiorno)

Terremoto: la scossa in Turchia e le vittime senza fine Roma, 6 feb – Il terremoto in Turchia è decisamente uno di quei cataclismi pesanti, anzitutto in termini di vittime: una lista che, ora dopo ora, si allunga sempre di più, come riporta l’Ansa. (Il Primato Nazionale)

I soccorritori sono alla ricerca di sopravvissuti intrappolati nelle macerie dopo che un forte terremoto di magnitudo 7,9 ha colpito la Turchia centrale e la Siria nordoccidentale lunedì (6 febbraio), uccidendo centinaia di persone mentre gli edifici crollavano in tutta la regione. (La Stampa)

Scatta subito l’allerta tsunami anche in Italia, e anche nelle Marche, ma poi in breve è stata fortunatamente ridimensionata anche se resta alta l'attenzione su Sicilia, Calabria, Puglia, Marche e Abruzzo La situazione è apparsa immediatamente disastrosa: la zona colpita è densamente abitata e sono decine i palazzi crollati. (il Resto del Carlino)

La ong di protezione civile siriana White Helmets (Caschi Bianchi) ha dichiarato lo stato di emergenza nel nord-est del Paese e ha lanciato un appello alle organizzazioni umanitarie internazionali affinché intervengano con aiuti in tempi rapidi. (Tiscali Notizie)