Autostrade, il Pd chiede più tempo. ​​​​​​​E Conte rinvia la revoca

La Stampa INTERNO

Purtroppo sono pure uno contrapposto all’altro e tutto ciò rende ancora più complicata una conciliazione tra le esigenze del Pd e quelle del M5S.

Sulla quale, pressa invece dall’altra parte Renzi, «si giocherà l’egemonia culturale all’interno del governo Conte bis».

E inzuccherando il messaggio di complimenti e dolcinerie varie mette nuovamente alla prova Di Maio, chiedendogli di dare nuova linfa al Movimento proprio a partire dalla revoca. (La Stampa)

Su altri giornali

Intanto è polemica sugli investimenti, con le accuse dell'Ance, ad Anas, che nel progetto del governo dovrebbe avere un ruolo di primo piano. Il dossier nelle mani del ministro De Micheli infatti conterrebbe le gravi inadempienze del concessionario che giustificherebbero l'atto di revoca. (ilGiornale.it)

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)

L’ad di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi ammette alcune responsabilità della società, ma avverte: «Senza le concessioni e con l’indennizzo previsto dal decreto Milleproroghe l’azienda andrà in default». (Open)

Quello che, in realtà, manca è ancora un accordo politico tra i diversi schieramenti, divisi sul tema. Sono, inoltre, previsti ampliamenti e potenziamenti su 30 chilometri della rete, con apertura entro il 2023. (Quattroruote)

Quale sarà l’esito delle contorsioni interne al governo sulla concessione di Autostrade? Quella prevista dalla convenzione contempla la possibilità di un ripensamento dopo un contraddittorio di due mesi. (La Stampa)

A riferirlo l’agenzia Bloomberg, che ha ricevuto una risposta dalla commissione riguardo le notizie, riportate nei giorni scorsi, di una lettera inviatagli dagli investitori di Atlantia, preoccupati sull’eventuale scelta dell’esecutivo italiano di rescindete il contratto di concessione con Aspi. (Genova24.it)