Superbonus, come salvarsi da stop sconto e fattura e cessione del credito? Il 4 aprile l'ultima possibilità

ilgazzettino.it ECONOMIA

Superbonus. Niente stretta nei comuni terremotati tra Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche, ma per tutti gli altri è corsa contro il tempo per mettersi in regola con il Fisco. Così da mantenere lo sconto in fattura e la cessione del credito. Pensioni, coefficiente per il calcolo degli importi aggiornato: come la rivalutazione cambia gli assegni con decorrenza dal 2024 Superbonus, l'ultima stretta L'ultimo decreto sul Superbonus, con la cancellazione di queste opzioni per i crediti edilizi, è operativo. (ilgazzettino.it)

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Ma dall’altra parte, come se non bastasse lo stop definitivo e totale a qualsiasi tipo e forma di sconto in fattura e cessione del credito, seguito da una frettolosa “retromarcia” per aver dimenticato di esonerare le zone colpite dai terremoti, sulla complicata faccenda del Superbonus ha deciso di accendere i riflettori anche Bruxelles, che proprio in queste ore ha messo in moto ben quattro istituzioni comunitarie (Corte dei Conti UE, Procura UE, Direzione Generale Affari Economici e finanziari della Commissione UE e l’ufficio UE per la lotta antifrode), da affiancare a Guardia di Finanza, Enea, Ministero dell’Ambiente e Ragioneria Generale dello Stato, per annunciare l’avvio di “un rigoroso piano di controllo sul Superbonus 110% italiano, concentrato sulle spese e sui risultati ottenuti attraverso ispezioni dirette su quasi 60mila cantieri”. (Fiscal Focus)

La scadenza, in origine prevista per il 16 marzo, è stata prorogata da un provvedimento delle Entrate. Come ricordato da una nota di Confedilizia, la stessa proroga è stata disposta anche per le opzioni relative alle rate residue non fruite delle detrazioni per bonus edilizi riferite alle spese sostenute negli anni 2020, 2021 e 2022. (idealista.it/news)