Coronavirus, il mea culpa del sindaco Sala: «Milano non si ferma? Forse ho sbagliato»

Il Mattino INTERNO

Alla domanda se secondo lui servano più chiusure, Sala risponde: «Più di così non so che cosa ci sia da fermare.

A Milano, insieme ai costruttori, abbiamo deciso di bloccare anche i cantieri della nuova linea di metropolitana, la M4».

Alla domanda se secondo lui servano più chiusure, Sala risponde: «Più di così non so che cosa ci sia da fermare.

A Milano, insieme ai costruttori, abbiamo deciso di bloccare anche i cantieri della nuova linea di metropolitana, la M4». (Il Mattino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel suo video social giornaliero, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha parlato del tema del lavoro giovanile una volta che sarà passata l'emergenza Coronavirus: "Se è vero che si rischia meno quando si è giovani, allora ha senso che anche il ritorno alla normalità al lavoro venga fatto con una gradualità che tenga conto dell'aspetto anagrafico. (Sky Tg24 )

Coronavirus, Sala: «A Milano in arrivo la mappa dei negozi che fanno servizio a domicilio». EMBED. . . (LaPresse) In arrivo a Milano la mappa dei negozi che fanno servizio a domicilio. Sarà attiva da domani sul sito del Comune", ha spiegato il primo cittadino. (Il Messaggero)

Ritorno al lavoro. Sala ha poi cercato di guardare avanti, parlando della ripresa delle attività lavorative. Pensate questo elemento quanto sarà importante per il ritorno alla normalità" aggiunge, sottolineando che la questione verrà affrontata anche nei prossimi giorni". (IL GIORNO)

È la richiesta avanzata ieri dal sindacato Csa con una lettera inviata al sindaco Giuseppe Sala, al dg del Comune Christian Malangone e al comandante della polizia locale Marco Ciacci. Conclusione: "Alla luce di ciò, attendiamo un vostro riscontro urgente, con la diffida di adire le competenti autorità sanitarie qualora non dovessimo ricevere alcun riscontro". (IL GIORNO)

Milano, 25 marzo 2020 - Il Comune di Milano distribuirà una prima tranche di 150 computer alle famiglie con figli in età scolare che non hanno le dotazioni informatiche per seguire le lezioni online in queste settimane di emergenza dovuta al Coronavirus. (IL GIORNO)

A voi va il mio affetto, mandate un mio sorriso ai bambini e alle bambine promettendo loro che appena possibile tornerò ad abbracciarli». «Sarà purtroppo la vita a creare differenze e opportunità diverse, ma questo non è ammissibile quando si parla di istruzione nella prima fase della vita: tutti devono avere le stesse opportunità». (Corriere della Sera)