Prenotazione vaccino Pfizer, ancora un cambio: «Richiami a 42 giorni». Hub aziendali a giugno - Il Mattino.it

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In Italia ci sono circa 10 milioni di italiani a cui è stata somministrata la prima dose di Pfizer-BioNTech, aspettano di ricevere la seconda e ora si trovano nel limbo, perché non sanno se l’appuntamento per il richiamo sarà spostato.

Il Comitato tecnico scientifico, anche su indicazione di Aifa (agenzia italiana del farmaco), ha modificato l’indicazione iniziale che faceva trascorrere 21 giorni tra prima e seconda dose. (ilmattino.it)

Su altre fonti

L’Unità di crisi della Regione ha così dato mandato alle Aziende sanitarie di prevedere l’intervallo di tempo tra la prima e la seconda dose a distanza di un mese, in ragione del nuovo programma di consegne comunicato dalla struttura commissariale. (LaPresse)

«Siamo alla prima fase della sperimentazione» Pfizer per la produzione di una pillola anti-Covid che dovrebbe riuscire a bloccare il virus. «I tempi nella ricerca non sono mai un dato certo – ha spiegato – l’ipotesi è che entro fine anno avremo finito gli studi e che il farmaco sarà disponibile a partire dal 2022» (il Fatto Nisseno)

Oggi si è verificata una fuga di gas in Afo 4. La rilevante portata è testimoniata dal fatto che sono state allontanate centinaia di lavoratori, sia nel reparto interessato dalla fuga, che in quelli vicini. (Tarantini Time)

(LaPresse) – La norma autorizzata una spesa di 100 milioni di euro da ripartirsi per tre anni nella misura di 75 milioni per l’anno 2021, 20 milioni di euro per l’anno 2002 e 5 milioni per l’anno 2023 con corrispondente riduzione del Fondo sviluppo e coesione programmazione 2021-2027 è di 150mila per ciascuno degli anni del triennio 2021-2023. (LaPresse)

(LaPresse) – “Per i vaccini Pfizer e Moderna l’idea di allungare” i tempi per la seconda dose “è derivata da studi scientifici che dicono che cambia poco fra 21 e 42 giorni. Lo ha detto il commissario all’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, in visita all’hub vaccinale di Porto Marghera (Venezia) (LaPresse)

Entro domenica 16 maggio, inoltre, saranno ultimati i lavori nei 20 nuovi centri vaccinali che la Protezione civile regionale ha allestito in Sicilia e che saranno aperti:. a Palermo città, a Bagheria, Cefalù e Misilmeri, nel Palermitano;. (il Fatto Nisseno)