Scambio in culla nel 1989,chiesti 9 mln a Regione Puglia

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Un risarcimento dei danni di nove milioni di euro è stato chiesto alla Regione Puglia per uno scambio in culla avvenuto 26 anni fa nell'ospedale di Canosa di Puglia. A chiederlo è stata Antonella, la bimba scambiata in culla, i suoi genitori biologici ... (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre testate

Due donne di 26 anni hanno scoperto, grazie a delle fotografie su Facebook, una cosa incredibile: le due, nate a 11 minuti di distanza una dall'altra, nella stessa sala operatoria dello stesso ospedale in Puglia, sono state inspiegabilmente scambiate ... (VNews24)

Oggi una di loro, Antonella, e i genitori biologici, Michele e Caterina, chiedono 9 milioni di euro alla Regione Puglia. (Il Messaggero)

Era il 22 giugno del ... “La Gazzetta del Mezzogiorno” ha ricostruito l'assurda vicenda che oggi è stata confermata definitivamente dall'esame del Dna. (Leonardo.it)

BARI - «Non esistono dati documentali per confermare o smentire la possibilità di uno scambio tra le due neonate, tanto meno di identificare la dinamica dell'eventuale errore». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Oggi una di loro, Antonella, e i genitori biologici, Michele e Caterina, chiedono 9 milioni di euro alla Regione Puglia. Ventisei anni fa furono scambiate per errore all'ospedale di Canosa di Puglia. (Leggo.it)

E’ il marchio di arredi low cost scandinavo a lanciare l’allarme per 27 milioni di prodotti venduti in tutto il mondo, dopo che due bambini sono morti a causa di cassettiere del brand troppo pesanti che sono cadute loro addosso. (Bigodino.it)