Cecchetti (LEGA): “Assegno unico non può andare a chi vive in Italia solo da due anni”

MI-LORENTEGGIO.COM. INTERNO

E ovviamente applaudiamo ad uno strumento che darebbe ulteriore sostegno alle famiglie con figli disabili.

Estendiamo questo limite temporale da due a dieci anni: chi risiede qui da dieci anni lo riceve, non prima.

Fabrizio Cecchetti, vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier

Aiutiamo gli italiani, non chi è arrivato qui da due anni e non ha contribuito al nostro welfare, e non chi magari a case e terreni e altre fonti di reddito o di patrimonio all’estero. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Ne parlano anche altre fonti

La famiglia Rossi è composta da padre e madre, Tizio e Caia, e hanno due figli Tizietta e Caietto Al riconoscimento dell’assegno unico e universale per ogni figlio minorenne, infatti, scatta il taglio dell’importo del reddito di cittadinanza, dal quale viene decurtata proprio la quota riconosciuta per il figlio. (Money.it)

La stessa famiglia avrebbe titolo a percepire 175 euro al mese per i primi due figli con l’assegno unico. A partire dall’anno prossimo, per ciascun figlio minorenne saranno erogati fino a un massimo di 175 euro al mese, a seconda del reddito ISEE. (Investire Oggi)

Per le madri di età inferiore a 21 anni è prevista una maggiorazione degli importi pari a 20 euro mensili per ciascun figlio.L’assegno è, inoltre, riconosciuto «per ciascun figlio con disabilità senza limiti di età». (La Nuova Ferrara)

Assegno unico figli e famiglie numerose: quando si superano i 1.000 euro al mese. A questo punto capire quando una famiglia numerosa supera i 1.000 euro è semplice. (Money.it)

L’INPS potrebbe bandire presto un nuovo concorso per l’assunzione di 385 unità che andranno ad operare sugli assegni unici per i figli. Bando di concorso per gestire le pratiche dell’assegno unico. L’assegno unico è confermato per il 2022, quindi è molto probabile che entro l’anno nuovo l’INPS potrebbe bandire il concorso. (Concorsi Pubblici)

Il decreto introduce un beneficio economico mensile ai nuclei familiari secondo la condizione economica del nucleo, sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). Insieme all’istituzione dell’assegno unico saltano però altre misure come le detrazioni Irpef per i figli a carico, bonus bebè e gli assegni familiari (Corriere Romagna)