Seul offre alla Corea del Nord l'invio di vaccini anti-Covid - L'Unione Sarda.it

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Dalla Corea del Sud l’offerta a Pyongyang: una fornitura di vaccini contro il coronavirus e altri apparati medici.

Lo ha annunciato il presidente sudcoreano Yook Suk-yeol dopo che la Corea del Nord ha confermato di essere alle prese col primo focolaio nel Paese in oltre due anni di pandemia.

“Il presidente Yoon Suk-yeol – ha riferito il portavoce Kang In-sun in una nota – ha in programma di fornire vaccini e altre forniture mediche”, garantendo che “saranno tenuti a tal proposito discussioni con la parte nordcoreana sui dettagli”. (L'Unione Sarda.it)

Su altri giornali

Secondo una dichiarazione del portavoce Kang In-sun, "il presidente ha in programma di fornire ai nordcoreani vaccini contro il Covid-19 e altre forniture mediche". Secondo la Kcna, "solo il 12 maggio circa 18.000 persone hanno avuto la febbre in tutto il Paese" e "al momento fino a 187.800 persone sono isolate e vengono curate". (Tiscali Notizie)

Un funzionario presidenziale di Seul, citato dall’agenzia Yonhap, ha affermato che la Corea del Nord deve ancora rispondere all’offerta e che la decisione di inviare aiuti non è stata discussa in anticipo con gli Stati Uniti. (Il Fatto Quotidiano)

Ancora oggi il vaccino è la principale arma a nostra disposizione contro il Covid. Consegnare ora quelle dotazioni alle farmacie non avrebbe senso perché sguarnirebbe completamente gli ospedali”. (Sardegna Reporter)

E questo sembra valere anche per il post Covid", mentre "i guariti non vaccinati hanno avuto strascichi simili a chi ha avuto la polmonite a marzo-maggio e a ottobre-dicembre 2020. Si rischia una catastrofe simile a quella del 2020", avverte in un tweet Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. (Adnkronos)

La Corea del Nord ha dichiarato sabato che 243.630 persone sono guarite e 280.810 sono in quarantena. I media statali non hanno specificato quanti dei casi di febbre e dei decessi sono stati confermati come infezioni da Covid-19 (LaPresse)

Gli esperti temono che il COVID possa colpire du popolazione della Corea del Nord: stiamo parlando di 26 milioni di persone. Secondo la dottoressa Sojin Lim, docente di Studi sulla Corea del Nord all’Università inglese di Central Lancashire, è in realtà possibile che la Corea del Nord non avesse avuto casi fino a questo focolaio. (VICE Italia)