Bonus di 600 euro sulla carta per tutti ma nella realtà?

Proiezioni di Borsa ECONOMIA

Bonus di 600 euro sulla carta per tutti ma nella realtà ci sarà chi rimarrà a bocca asciutta salvo rimpinguare il fondo.

Rispetto ai 100mila iscritti, ci sono 1000 che hanno richiesto il bonus 600 euro.

Sono 552mila i professionisti che in base a quanto dichiarato nel 2018 possono avere il bonus dei 600 euro rispettando particolari requisiti.

A queste domande non ci sono ancora certezze: il bonus di 600 euro sulla carta per tutti ma nella realtà è avvolto dal mistero. (Proiezioni di Borsa)

Su altri media

Anche i professionisti (commercialisti, avvocati, ingegneri, ecc.) iscritti alle rispettive casse di previdenza obbligatoria possono presentare domanda per ottenere il bonus 600 euro istituito dal decreto “Cura Italia” al fine di dare un sostegno economico ai cittadini e famiglie italiane a fronte dell’emergenza sanitaria ed economica che ha colpito il nostro Paese dopo il diffondersi del virus Covid-19. (InvestireOggi.it)

È una questione tecnica: se non ci saranno le risorse economiche per coprire tutte le richieste, il 40% degli aventi diritto potrebbe rimanere all’asciutto. (La Legge per Tutti)

Tant’è che le domande arrivate fino a venerdì erano poco più di mille su un totale di circa 100mila iscritti. Esclusi anche i farmacisti, ma in questo caso perché la loro contribuzione non è legata al reddito. (Il Sole 24 ORE)

E, intanto, mentre dal governo arriva il chiarimento sul divieto di cumulo tra il sussidio ed una pensione di vecchiaia e di anzianità, gli Enti, per bocca del presidente dell'Associazione che ne include 20 (l'Adepp) Alberto Oliveti, a fronte dell'arrivo di oltre 330 mila istanze, dal 1° aprile, per il «bonus» statale che hanno presto prosciugato il «plafond» da 200 milioni, manifestano disponibilità ad anticipare (anche) le «eccedenze», a patto, però, che lo Stato dia loro garanzie sul «rapido ristoro» delle somme erogate. (Italia Oggi)

Mentre l’Inps ha aperto le domande per il bonus 600 euro riservato ad autonomi, lavoratori a partita IVA e co co co, per quanto riguarda il sussidio ai liberi professionisti iscritti l’iter è stato rimesso alle rispettive casse di appartenenza. (InvestireOggi.it)