Non solo i più piccoli Tutte le Marche in classe

il Resto del Carlino INTERNO

Da mercoledì anche gli studenti delle superiori potranno tornare in classe, anche se al 50%.

Le modalità verranno decise da ogni singolo Istituto, ad esempio al Savoia Benincasa intere classi si alterneranno una settimana ciascuna.

La decisione di riaprire le scuole è stata presa ieri durante la riunione del Tavolo regionale di confronto convocato dall’Ufficio scolastico regionale e allargato a Regione Marche, UPI Marche, ANCI Marche e sindacati della scuola

In altri istituti invece all’interno della stessa classe metà alunni seguiranno in presenza e metà in dad. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre fonti

“Il 7 aprile milioni di studenti torneranno a frequentare le lezioni in presenza. Riapertura scuole, Sasso: “Lavoriamo per non chiudere più e riportare in classe i ragazzi più grandi” Di. Il sottosegretario all’istruzione Sasso si mostra soddisfatto dell’ultimo decreto covid che prevede il ritorno in classe di moltissimi studenti ma non si accontenta: vuole riportare sui banchi anche gli studenti più grandi che in zona rossa non possono frequentare e soprattutto si augura che si riapra per non richiudere più. (Orizzonte Scuola)

Marche in zona arancione da martedì 6 aprile. Resta attiva la segreteria operativa di questa Direzione Generale -Ufficio Scolastico Regionale raggiungibile ai consueti recapiti 071 22951 (centralino) e 071 2295476 (segreteria del Direttore Generale) ovvero all’indirizzo direzione-marche@istruzione. (il Resto del Carlino)

"Le Marche sono in fascia arancione, ma per il rotto della cuffia: lo scarto per passare in zona rossa è minimo con il rapporto positivi100.000 marchigiani è pari a 239 a fronte della soglia per la zona rossa di 250. (il Resto del Carlino)

È quanto hanno affermato gli assessori regionali all’Istruzione Giorgia Latini e ai Trasporti Guido Castelli al Tavolo regionale di confronto convocato dall’Ufficio scolastico delle Marche. L’assessore Castelli ha ribadito che “come Regione riteniamo più opportuno riaprire con una gradualità, visto che usciamo da una zona rossa. (Picchio News)

L’orientamento espresso dalla Regione è quello di una riapertura al 50% delle secondarie di secondo grado. Con il passaggio in zona arancione, infatti, da mercoledì 7 aprile le superiori tornano alle lezioni in presenza, adottando modalità flessibili (tra il 50 e il 75 percento degli alunni in aula, la restante quota in didattica a distanza). (corriereadriatico.it)

«La riapertura delle scuole secondarie superiori di secondo grado è un segnale dovuto ai nostri ragazzi, perché hanno bisogno di ritornare alla normalità». Sappiamo quanti problemi, di tipo psicologico, la pandemia ha innescato in tutta la popolazione, in modo particolare negli anziani e nei giovani» (AnconaToday)