The Witcher: Monster Slayer, la recensione del nuovo gioco in realtà aumentata dedicato allo strigo

Andiamo a scoprire nella recensione di The Witcher: Monster Slayer quali obiettivi si è posta la sempre ambiziosa CD Projekt RED.

È una domenica mattina di mezza estate quando decidiamo per la prima volta di provare The Witcher: Monster Slayer

The Witcher GO The Witcher Monster Slayer: Il grifone, primo mostro della storia, vicino al suo nido e poi ritratto nella sequenza successiva alla sua sconfitta. (Multiplayer.it)

Su altri giornali

Al netto di ciò, Monster Slayer presenta comunque tante caratteristiche uniche, tra cui un battle system abbastanza interessante (sempre rispetto alla media) La sensazione è quella di trovarsi davanti ad un reskin di Pokémon GO, ma questa sensazione svanisce presto non appena ci si addentra nel cuore di Monster Slayer. (HDblog)

La storia di The Witcher Monster Slayer, però, è ambientata duecento anni prima degli eventi del primo The Witcher, dunque non potremo incontrare personaggi come Geralt, Yennefer o Ciri. L’esperimento di “The Witcher Go” sarà riuscito? (Spaziogames.it)

ivertente, bello da vedere, il mondo di The Witcher da portare in giro. Tanti dopo il successo di Pokémon Go hanno percorso la strada del gioco di caccia in movimento, e ora il turno tocca alla serie di The Witcher che da oggi sbarca su dispotivi mobile iOS e Android con The Witcher: Monster Slayer di Spokko (una costola mobile di CD Projekt Red). (IGN ITALY)

In definitiva The Witcher: Monster Slayer si propone come un’ottima alternativa ai vari giochi che sfruttano la struttura dei prodotti di casa Niantic. Ed è qui che bisogna per forza affrontare un argomento essenziale per capire lo stile di gioco di The Witcher: Monster Slayer. (MobileWorld)

The Witcher Monster Slayer è un prequel del franchise di The Witcher realizzato da CD Projekt, ma le connessioni non mancano di certo. Il nuovo gioco di The Witcher, The Witcher Monster Slayer, è disponibile a partire da oggi in via del tutto gratuita. (Spaziogames.it)

I potenziamenti. Per seguire lo stile RPG, il nostro personaggio sarà potenziabile attraverso i tre rami abilità: Combattimento, Alchimia e Segni. L’ultima volta che eravamo nel mondo medieval-fantasy di The Witcher era con l’ultimo capitolo della saga di Geralt di Rivia, in The Witcher 3: Wild Hunt; ora l’universo dei Witcher, dopo aver conquistato anche il campo delle serie TV, sbarcherà su mobile grazie agli sviluppatori di Spokko Games e CD Project RED. (Tuttoinformatico.com)