Green Pass, Luciani (Cilp): “Un presidio al Porto per i tamponi rapidi”

TRC Giornale INTERNO

Ad affermarlo è il presidente della Cilp, Enrico Luciani, che parla della situazione difficile di questi giorni.

Un servizio ed un lavoro che a ragion veduta è, di fatto, un servizio di interesse strategico e quindi da tutelare.

Al di là degli aspetti tecnici dell’obbligo del Green Pass, mi preme sottolineare, purtroppo, lo “scaricabarile” delle Istituzioni nazionali circa gli oneri che sono ricaduti sulle imprese e sui lavoratori portuali

Forse ci si è dimenticati di quanto siano stati straordinari i portuali di Italia, e nel caso specifico quelli di Civitavecchia, durante le prima fasi drammatiche della pandemia di Covid”. (TRC Giornale)

Su altri media

SAILMAKER – L'azienda di arredamenti tessili, tessuti per vele, telonerie navali e marittime pagherà i tamponi per tutti e 26 i suoi dipendenti EX ILVA — Acciaierie Italia pagherà il tampone ogni 48 ore ai 1.600 dipendenti dell’ex Ilva che non sono vaccinati. (Yahoo Notizie)

Sono 1.600 su un totale di 8.200 gli operai che non hanno il green pass. I tamponi saranno eseguiti dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20, e la domenica dalle 9 alle 14. (Il Sole 24 ORE)

IPA/Fotogramma. I tamponi gratuiti sono garantiti solamente a chi è esentato dalla campagna vaccinale per motivi di salute. Per i maggiorenni, i tamponi rapidi hanno un prezzo calmierato di 15 euro. (Sky Tg24 )

Il rischio sicurezza. «Questa forzatura del green pass potrà dare problemi sulla sicurezza mentre chi delinque potrà farlo senza green pass. Sciopero illegittimo. La Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali ha dichiarato illegittima la manifestazione a oltranza organizzata dal Coordinamento dei lavoratori portuali di Trieste. (La Stampa)