UCRAINA: Mosca decreta l'annessione economica del Donbass

East Journal ESTERI

Vale a dire finché l’Ucraina non accetterà di riconoscere l’autonomia delle repubbliche separatiste, modificando in senso federale l’ordinamento dello stato, come Mosca pretende e ordina.

Alla minaccia dell’invasione militare, Mosca antepone la realtà dell’annessione economica.

Il Donbass, dunque, si trova oggi in una sorta di unione doganale, economica, e politica con la Russia

Il 15 novembre scorso, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che apre all’annessione economica del Donbass, ovvero dalle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, le due regioni separatiste dell’Ucraina orientale. (East Journal)

La notizia riportata su altri media

Al Teatro Oberon di Napoli, Piera Russo in scena con “Resoiro Piano”. L’APPUNTAMENTO – Lo spettacolo andrà in scena il 27 e il 28 Novembre 2021 rispettivamente alle 21 e alle 18, nella sala sita in Via Tasso, 296 – 80127 – Napoli (Sardegna Reporter)

Vale a dire finché l’Ucraina non accetterà di riconoscere l’autonomia delle repubbliche separatiste, modificando in senso federale l’ordinamento dello stato, come Mosca pretende e ordina. Il Donbass, dunque, si trova oggi in una sorta di unione doganale, economica, e politica con la Russia (Buongiorno Slovacchia)

E a preoccupare ancor di più Mosca s’aggiunge l’impiego sul teatro del Donbass di 24 droni turchi Bayraktar TB2, venduti da Ankara a Kiev Il termine “risposta asimmetrica”, usato dal presidente russo, fa ben capire come un’invasione dell’Ucraina non rientri assolutamente nei piani del Cremlino. (Sputnik Italia)

Una chiara provocazione: si può immaginare cosa accadrebbe se i bombardieri strategici russi si avvicinassero così tanto ai confini americani…. Dopo la tentata, e sventata, Terza guerra mondiale dell’aprile scorso, quando all’attivismo ucraino, supportato dalla Nato, venne a contrapporsi un massiccio schieramento di truppe russe sui confini. (il Giornale)

Se la Nato non offrirà garanzie di ferro sul fatto che non ci sarà nessun ingresso di Kiev nell’alleanza atlantica, un conflitto militare sarà inevitabile. Non si rischia, nonostante le tensioni, una guerra della Russia con i paesi baltici e la Polonia: ma si sta rischiando ormai più che concretamente la guerra con l’Ucraina. (La Stampa)