Ilaria Salis resta in carcere: incatenata in Aula, Opposizioni all’attacco contro Meloni e Orban

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Niente domiciliari per Ilaria Salis, che resta in cella. Il Tribunale di Budapest ha respinto la richiesta dei legali della 39enne, in carcere da 13 mesi con l’accusa di aver aggredito due esponenti di estrema destra. La donna è stata portata in Tribunale con le manette ai polsi, ceppi e catene alle caviglie e una catena tirata da un agente. Tensione sia dentro che fuori l’Aula. “Stai zitto o ti spacco la testa”: è quanto un gruppo di pochi estremisti di destra ha detto al gruppo composto dai legali e amici di Ilaria Salis al loro arrivo al Tribunale. (StrettoWeb)

Ne parlano anche altre testate

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ilaria Salis, oggi il giudice ungherese Jozsef Sòs stabilirà se la docente 39enne italiana potrà ottenere gli arresti domiciliari oppure dovrà rimanere ancora nel carcere di massima sicurezza di Gyorskocsi Ucta. (ilmessaggero.it)

Il ventitreenne è accusato di aver partecipato con Ilaria Salis agli scontri del 10 febbraio 2023 a Budapest e di aver aggredito tre neonazisti durante le celebrazioni del giorno dell’onore, che ricorda la memoria dei soldati nazisti che, nel 1945, tentarono di rompere l’assedio dell’Armata Rossa e vennero uccisi in battaglia. (La Stampa)

Budapest, negati i domiciliari per Ilaria Salis: l'attivista in aula ancora in catene 28 marzo 2024 (Il Sole 24 ORE)

C’era anche Zerocalcare a Budapest per l’udienza del processo a Ilaria Salis. Il fumettista era nel gruppo di amici, politici e sostenitori minacciati e insultati dagli estremisti di destra. (Il Fatto Quotidiano)

Ci aspettiamo che il governo di Giorgia Meloni reagisca, subito." Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein. Dopo essere stata portata ancora una volta in Aula catene ai polsi, alle caviglie e guinzaglio, oggi i giudici ungheresi hanno deciso anche di negarle gli arresti domiciliari. (Il Messaggero Veneto)