Festini e droga dello stupro: arrestato parroco

Livesicilia.it INTERNO

Si tratta di don Francesco Spagnesi, coinvolto in un’indagine della polizia su festa a base di cocaina e di Gbl, la cosiddetta ‘droga dello stupro’.

Il parroco, 40 anni, è stato messo agli arresti domiciliari dal gip Francesca Scarlatti che ha accolto la richiesta di misura cautelare presentata dalla procura.

Nerbini chiese subito conto a don Spagnesi di quelle operazioni bancarie: “Ogni volta mi veniva spiegato che si trattava di aiuti per persone bisognose della parrocchia”

– Arrestato un sacerdote per spaccio di stupefacenti a Prato (Livesicilia.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sono necessarie piccole quantità di GBL per provocare nell’assuntore, in un tempo d’azione massimo di 10 minuti, effetti ipnotici, sedativi, dissociativi, e, soprattutto, renderlo sessualmente accondiscendente. (Questure sul web)

Poi quando il vescovo ha scoperto la tossicodipendenza di don Spagnesi gli ha imposto un cammino di riabilitazione psicoterapeutica con uno specialista. Don Spagnesi secondo la squadra mobile – assicurava attraverso i soldi della parrocchia il denaro per l’acquisto della droga, tra mezzo litro e un litro per volta. (Metropolitan Magazine )

Proprio per queste sue caratteristiche viene definita come “droga dello stupro”, in quanto utilizzata per lo più allo scopo di allentare i freni inibitori della vittima con l’intenzione, spesso, di perpetrare una violenza sessuale. (Quotidiano Piemontese)

Infatti, va sottolineato che il GBL si trova in forma liquida e si presenta incolore, inodore ed insapore, tanto che qualsiasi bevanda può essere adulterata senza destare il minimo sospetto nella vittima. (ATNews)

Infatti al termine della messa Don Francesco puntava sulla generosità dei suoi fedeli, per gran parte facoltosi, chiedendo loro di contribuire con le offerte al benessere ed al sostentamento della parrocchia. (Agorà24)

Si tratta di una droga particolarmente insidiosa, una sostanza chimica nata per combattere l’insonnia o anche altre forme di dipendenza. “Con un litro di sostanza vengono ricavate circa 1.400/1.800 dosi per un potenziale guadagno di 10mila euro”, ha spiegato il dirigente della Squadra Mobile, Federico Mastorci. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)