Dallo Scudetto vinto a due anni insufficienti: così Stefano Pioli è arrivato al capolinea

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Il ciclo del Milan di Stefano Pioli sembra essere arrivato davvero al capolinea. Una traiettoria che per ben tre anni è stata in costante ascesa, con il picco raggiungo nel maggio del 2022 quando i rossoneri vinsero uno scudetto straordinario ai danni della più accreditata Inter di Simone Inzaghi. L’indelebile gioia di Reggio Emilia però non ha avuto nessun seguito, da quel momento è cominciato il declino dei rossoneri. (SPORTFACE.IT)

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180 minuti contro la Roma che rappresentano un netto passo indietro e che non possono non fa riflettere tutto l’ambiente rossonero. Nel video Peppe Di Stefano analizza l’uscita del Milan dall’Europa League e le possibili conseguenze. (Sky Sport)

Cinque anni. Un cinquennio che ha riportato il Milan perlomeno a competere sia in Italia che in Europa da vero protagonista. Prima di Pioli solo buio attorno alle speranze del futuro rossonero, poi prima lo spiraglio e poi il bagliore scudetto. (Spazio Milan)

La sfida contro i giallorossi era un’ultima spiaggia per il tecnico di Parma e la sua squadra è letteralmente naufragata e a farne le spese non può che essere il comandante. La stagione del Milan e di Stefano Pioli si è di fatto conclusa ieri all’Olimpico. (CalcioMercato.it)

PAROLE – «Questa partita ha dato un segnale forte. Prima dell’andata il Milan aveva fatto 7 partite di fila, poi ha perso due partite e fatto male a Sassuolo. Esonero Pioli, Adani punge: «Scaroni aveva detto che era confermato, adesso…». (Milan News 24)

Milan, Pioli non a rischio esonero nell'immediato. Lopetegui nome sempre più caldo Nel consueto appuntamento su SportMediaset su Italia Uno il giornalista Claudio Raimondi fa il punto sulla panchina del Milan dopo la sconfitta, e la conseguente eliminazione dall’Europa League, di ieri sera contro la Roma. (Milan News)

Milan, Pioli non rischia l'esonero immediato Allegri non si fida del Cagliari (Sport Mediaset)