Covid. Vaccini, in Italia superata quota 11 milioni di somministrazioni

Rai News SALUTE

Rispetto al Piano Nazionale non si potrà contare sugli oltre 7 milioni di dosi di, vaccino ancora non approvato.

In Italia finora è stato somministrato nei 2.105 punti vaccinali quasi il 79% delle dosi a disposizione, secondo i dati sul sito del Governo

I richiami sono 3.463.295. Condividi. di Tiziana Di Giovannandrea Ha raggiunto la quota di 11.156.326 il numero delle vaccinazioni somministrate in Italia, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute e aggiornati alle 15.31 del 5 aprile 2021. (Rai News)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il governo degli Stati Uniti ha ordinato ad AstraZeneca d’interrompere la produzione del suo vaccino anti Covid nei laboratori della Emergent BioSolutions di Baltimora, nel Maryland. Qui, il mese scorso, fino a 15 milioni di dosi del siero di Johnson & Johnson sono risultate inutilizzabili a causa di un errore umano. (Genova24.it)

Ovunque vengono rifiutate le dosi: a ieri, secondo gli ultimi dati disponibili, erano state somministrate il 96 per cento di fiale Pfizer e appena il 54 per cento di Astrazeneca. Pesa anche un arrivo previsto di dosi ad aprile limitato a 8 milioni, perfino meno degli 8,2 milioni di marzo. (La Stampa)

A Baltimora, la Emergent BioSolutions produceva sotto licenza sia il siero di Johnson & Johnson, sia quello di AstraZeneca. Il governo degli Stati Uniti ha ordinato ad AstraZeneca d’interrompere la produzione del suo vaccino anti Covid nei laboratori della Emergent BioSolutions di Baltimora, nel Maryland. (IVG.it)

Le decisioni operative, ormai, vanno prese sulla base di protocolli consolidati e su esperienze importate dall’estero, o replicando nostre soluzioni di successo. 6 Aprile 2021. (Lettura 4 minuti). . . . (Il Messaggero)

Allo stesso tempo, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, il Dipartimento della sanità ha ordinato ad AstraZeneca di produrre il suo vaccino altrove A Baltimora, la Emergent BioSolutions produceva sotto licenza sia il siero di Johnson & Johnson, sia quello di AstraZeneca. (CronacaSocial)

Il rischio è valutato sulla base della distribuzione degli effetti collaterali nei due gruppi (vaccinati e non vaccinati). Tali studi, oltre a confermare l’efficacia emersa negli studi registrativi, possono infatti mettere in evidenza effetti avversi molto rari non rilevabili dagli studi registrativi condotti su un numero minore di soggetti. (ilmessaggero.it)