Bonucci, intercettato un messaggio all'ultrà della Juventus

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Il suo telefono era sotto controllo perché la Digos, già impegnata tempo prima con l'inchiesta Last Banner sui ricatti ultrà alla Juve, temeva ritorsioni verso il difensore: ecco come sono stati intercettati messaggi e telefonate, non penalmente rilevanti.

L'ultrà risponde: "Con un confronto si possono aggiustare le cose".

Bonucci sarà effettivamente contestato anche se, parlando con un amico, minimizza: "Mi ha detto (il difensore dice di aver parlato con una persona della curva, ndr) 'non è per te, ti usano come pretesto per attaccare la società per il caro biglietti, caro abbonamenti e striscioni". (Sport Mediaset)

La notizia riportata su altre testate

“Le ultime intercettazioni di Torino fanno fare una figura imbarazzante a Bonucci – scrive il giornalista -, ma soprattutto dimostrano come la curva Juve usasse i cori razzisti solo per ricattare il club. (Virgilio Sport)

"Mi farebbe piacere quando torno dall’America, fare due chiacchiere per spiegarti come effettivamente sono andate le cose", scrive Bonucci. Il 6 agosto, in un’altra telefonata, Bonucci dice "Tutto sotto controllo" a chi gli chiede novità sulla situazione con i tifosi. (Calciomercato.com)

"Capace che lo troviamo in uno dei bar loro (degli ultrà ndr)", riferisce al telefono un dirigente juventino intercettato. Per approfondire leggi anche: Juventus, capi ultrà arrestati. (Liberoquotidiano.it)

Questo il messaggio via WhatsApp recapitato da Bonucci a Fabio Trinchero, tra i leader del gruppo juventino 'Viking': "Mi farebbe piacere, quando torno dall'America, fare due chiacchiere per spiegarti come effettivamente sono andate le cose". (LAROMA24)