Dall'Egitto alla Giordania, spazi aerei chiusi e jet in volo. Ecco i Paesi arabi che hanno difeso Israele

QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

– L’attenzione in queste ore è concentrata su come si svilupperà la reazione di Israele. Ma l’attacco dell’altra notte potrebbe segnare un punto di inizio per la storia di un Medio Oriente nuovo e la presa di coscienza che una cordata di nazioni vorrebbe scompaginare l’ordine mondiale corrente a suo vantaggio e che in qualche modo va contrastata. This handout picture released by the Israeli Army shows AFP Se c’è almeno una buona notizia in tutto questo caos inquietante, è che Israele non è solo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altre testate

La Svizzera dispone di un accesso migliore di molti altri grazie al suo mandato di potenza protettrice. Dal 1980 Berna rappresenta infatti gli interessi degli Stati Uniti in Iran, consentendo ai due paesi di mantenere un minimo di relazioni diplomatiche. (RSI.ch Informazione)

Ferma è dunque la posizione di condanna dell’attacco iraniano e convinto è l’appello ad una de-escalation e alla massima moderazione, nello spirito delle dichiarazioni pronunciate dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, che invitano alla cessazione delle operazioni militari per lasciare spazio al lavoro della diplomazia. (GiornaleSM)

A seguito di un’analisi approfondita della situazione, è stato deciso che è possibile garantire operazioni di volo sicure, ha annunciato martedì la compagnia aerea. (RSI.ch Informazione)

La compagnia aerea britannica EasyJet ha annunciato la sospensione dei voli da e per Tel Aviv fino a domenica 21 aprile inclusa. Fra i vettori europei low cost, Wizz Air ha dichiarato che riprenderà i voli verso Israele domani dopo averli interrotti negli ultimi due giorni. (Il Messaggero Veneto)

La compagnia aerea aveva già preso questa decisione venerdì sera, seguendo l'esempio di Lufthansa e della sua filiale austriaca Austrian Airlines. Dal canto suo, la compagnia aerea Swiss ha sospeso i voli da e per Tel Aviv fino a nuovo avviso. (Ticinonews.ch)

Un'animazione in timelapse mostra la riduzione dello spazio aereo sui cieli del Medio Oriente durante la notte tra il 13 e il 14 aprile, con un confronto tra il prima e il dopo. Secondo Flight Radar, cinque Paesi della regione hanno chiuso il loro spazio aereo nella notte del 13 aprile. (Corriere TV)