Volkswagen spinge sull’e-mobility in Cina

La Repubblica ECONOMIA

Il gruppo Volkswagen ha avviato un nuovo step per la sua espansione in Cina, considerata la principale piazza a livello mondiale per l’e-mobility.Rafforzando la propria posizione all’interno della joint venture Jac Volkswagen con un aumento di capitale, il Gruppo tedesco prosegue nella propria strategia di elettrificazione sul mercato cinese, concretizzandola attraverso la firma di lettere di intenti tra Volkswagen (China) Investment Co. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Scopo dello spostamento di Blume sarebbe risolvere i nodi della produzione dell'elettrica ID.3 e della Golf 8. Ma il gioco delle sedie non terminerebbe qui, visto che Jochen Sengpiehl, responsabile marketing di Volkswagen, rischierebbe il posto per uno spot pubblicitario della Golf 8, immediatamente ritirato perché giudicato razzista dall'opinione pubblica. (Automoto.it)

La Volkswagen sta trasferendo il proprio capitale in Cina per affermarsi su quel mercato come parte integrante del processo produttivo”. E questo anche grazie agli investimenti di Volkswagen in Cina e per il fatto che la Cina ormai è il maggiore mercato automobilistico al mondo. (Sputnik Italia)

La scelta di Blume pare sia stata una mossa che viene definita intelligente da parte di Herbert Diess che almeno per ora resterebbe ai vertici del Gruppo Volkswagen, lasciando però a Blume il compito di porre rimedio alle sofferenze dello storico marchio di punta del Gruppo. (Il Sole 24 ORE)

Per i nostri clienti la guida senza intervento umano non è la massima priorità: al centro rimane sempre l’esperienza di guida sportiva ed emozionale. Continuiamo ad ogni modo a sviluppare sempre la nostra strategia in modo flessibile; Porsche ha sempre vissuto secondo il principio di plasmare il futuro. (Ticinonline)